Roma, 12 nov. (Adnkronos) - "I cittadini dell'Umbria dovranno scegliere tra chi programma seriamente il futuro e chi dall'oggi al domani si rimangia le firme". Così Franco Zaffini, senatore di Fratelli d’Italia e presidente della commissione Affari sociali, Sanità, Lavoro pubblico e Privato, Previdenza sociale del Senato, all’Adnkronos nell’ambito dello speciale "Regioni al voto" dedicato al prossimo appuntamento elettorale in Umbria. Un affondo, quello di Zaffini, riferito alla candidata del centrosinistra, Stefania Proietti: "Da sindaco di Assisi ha firmato per sottoscrivere la realizzazione del termovalorizzatore. Adesso è contraria", dice.
Il centrodestra sul ciclo dei rifiuti "ha operato un piano di programmazione pluriennale che prevede la chiusura del ciclo attraverso la realizzazione dell'impianto di termovalorizzazione di ultima generazione, ad altissima tecnologia – spiega ancora Zaffini –. Le discariche dell'Umbria sono tutte piene e addirittura sono anche ampliate al loro massimo livello, come ha fatto sempre evidentemente il centrosinistra prima di noi. Ormai la tecnologia che sostiene questo tipo di impianti ci tranquillizza rispetto ai rischi ambientali che invece sono enfatizzati e moltiplicati dalla mancanza della chiusura del ciclo. Tutto ciò che va in discarica, che poi è a volte addirittura il tal quale, comporta un impatto sull'ambiente decine di volte peggiore rispetto a un moderno impianto di termovalorizzazione e a un moderno ciclo dei rifiuti che prevede tutte le fasi e cioè: raccolta, differenziazione, smaltimento differenziato, cioè riuso, e chiusura del ciclo con il residuo. L'umido in agricoltura e il secco nel termovalorizzatore. Tutto questo l'Umbria lo può fare anche in virtù delle sue dimensioni ridotte che consentono di gestire perfettamente il ciclo dei rifiuti".
Zaffini si sofferma poi sulle strategie a sostegno dei comparti economici della regione, a cominciare dal settore agricolo e delle piccole e medie imprese umbre: "L'Umbria è caratterizzata da un territorio vario, con un'importante presenza di territorio montano quindi bisognerà utilizzare al meglio le risorse che consentono di aiutare l'impresa agricola nelle aree interne e marginali. Molto importante sarà utilizzare al meglio le risorse che determinano il passaggio di padre in figlio dell'attività e dell'impresa agricola", le sue parole.
Altro tema caldo, l’occupazione giovanile: "L'amministrazione regionale ha operato molto sul versante dell'occupazione giovanile, dell'imprenditoria, dell'auto imprenditoria, delle start up ad alta tecnologia caratterizzate, appunto, da impresa giovanile. In generale, l'occupazione in Umbria ha registrato risultati assolutamente straordinari con un tasso di occupazione che nel 2023 è cresciuto di 1.6 punti percentuali rispetto al 2022, superiore alla media sia del centro Italia che dell'Italia in totale - ricorda Zaffini –. Il numero dei disoccupati è molto diminuito, circa 4000 unità nel 2022. Il nostro tasso di disoccupazione registra un dato positivo che nel 2023 è intorno al 6%, con una media del Centro Italia del 6.3 e una media nazionale del 7.8. Dati sull'occupazione, molto rassicuranti. Anche questo aspetto potremo consolidarlo nei prossimi cinque anni di governo regionale".
Infine, un passaggio sulla sanità regionale: "La sanità umbra sta andando benino. Sconta il quadro che ha ricevuto il centrodestra in Umbria che è un quadro di massima problematicità per quello che attiene alle professioni sanitarie, alla distribuzione dei Lea e alle liste d’attesa. Abbiamo trovato circa 82 mila prestazioni in lista d'attesa. A oggi sono meno di 40mila. Un buon risultato ottenuto dal governo di centrodestra della regione. Va fatto ancora molto e molto altro lo faremo nei prossimi cinque anni", conclude il senatore.