Televisione

Angelo Sanzio, il Ken umano finisce in un cassonetto della plastica: lo scherzo de “Le Iene”

Nella gag televisiva, l'ex concorrente del Grande Fratello si sottopone a un intervento ai glutei dal chirurgo Urtis e viene chiamato da Cristiano Malgioglio per un suo videoclip

di Davide Turrini

Plastic free? Chiedetelo al Ken umano. Da parecchi mesi a Le Iene tira aria di Scherzi a parte. Il programma di Davide Parenti oramai un servizio su due la butta in scherzo coinvolgendo – si spera senza preavviso – parecchie celebrità minori del circuito circense tv. Stavolta è stato il turno di Angelo Sanzio, l’ex concorrente del Grande Fratello, detto anche il Ken umano per la quantità di interventi chirurgici effettuati su di lui nel tempo per renderlo più bello e simil-bambolotto di plastica. Si dice che sotto i ferri del chirurgo estetico ci sia andato ben 17 volte, sostituendo tutto quello che poteva: dalla fronte agli zigomi, dagli addominali alle gambe. Insomma plastica ovunque sul proprio corpo. Tratto nella trappola dal chirurgo dei divi, Giacomo Urtis, complice del programma Mediaset, ecco Sanzio sottoporsi ad uno strumento rassoda chiappe, quello usato e reclamizzato da Lady Gaga per rendere il proprio sedere d’acciaio. Finita la seduta Urtis finge di ricevere una telefonata da Cristiano Malgioglio. Il cantante chiede a Urtis la disponibilità di Sanzio per diventare protagonista di videoclip. Proposta che il Ken umano subito accetta. Tanto da ritrovarsi, sempre per il videoclip sia mai, dentro un cassonetto giallo per il riciclo della plastica. Insomma Sanzio ci casca e il cassonetto con lui dentro a sbraitare viene trasportato fino a una discarica. Lì finisce lo scherzo. Le Iene lo liberano e l’autore del servizio declama: “Angelo, la plastica è un problema, dai un buon esempio: riciclati”. Risate finte de Le Iene. Musichetta. Sipario.

Angelo Sanzio, il Ken umano finisce in un cassonetto della plastica: lo scherzo de “Le Iene”
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.