Televisione

Porta a Porta, boom di ascolti per il duello Salvini-Renzi. La lettura televisiva: un po’ showmen, un po’ litiganti da reality

La prossemica, le parole più citate, gli ammiccamenti alla telecamera: chi ha vinto il confronto tv? Gli ascolti hanno premiato la "serata-evento" di Rai1: quasi 4 milioni di spettatori con il 25,4% di share

di Giuseppe Candela

IL NOTAIO VESPA TRA UN "PATAPUFF" E IL SORRISO SORNIONE - 5/5

Una scenografia più rigida, la rinuncia alle poltrone. Vespa si esalta in apertura: “Matteo Salvini, Matteo Renzi vi ringrazio: erano 13 anni che non si assisteva in tv a un confronto tra leader di partiti politici. L’ultimo fu nel 2006 proprio in questo studio e fu il faccia a faccia Berlusconi – Prodi”. Non si tratta questa volta di uno scontro pre-elettorale, l’evento non c’è. O meglio, viene percepito solo perché nel panorama televisivo di oggi i confronti tra leader sono praticamente inesistenti. Un duello durato più di 80 minuti con una sola pausa pubblicitaria e una apertura lunga e lenta: il giornalista prima ricorda i 50 anni dalla conferenza stampa dell’equipaggio dell’Apollo 11 negli studi Rai, poi l’incontro in tv tra i due a Omnibus nel 2009 e infine due schede riassuntive dei due protagonisti. “Si apre la crisi e patapuff”, dice Vespa. Proprio il “patapuff” genera sorrisi sui social, si aggiunge al “puff” di Renzi e al “traaac” di Salvini. Il duello è all’italiana: domanda, risposta, replica della controparte. Più che arbitro Vespa sembra un notaio, influisce poco e tiene il conto del minutaggio per non svantaggiare nessuno. In alcuni passaggi si lascia andare a qualche sorriso sornione, gongola per aver portato a casa sicuramente un colpo mediatico. Non pervenuti, invece, i direttori Michele Brambilla e Maurizio Molinari.

IL NOTAIO VESPA TRA UN

SALVIMAIO

di Andrea Scanzi 12€ Acquista
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione