“Chiariamo per la tremillesima volta: io considero questa dei navigator un’autentica buffonata, una cialtronata che non ha alcun significato“. Sono le parole del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, intervenuto a “Barba & Capelli”, su Radio Crc, per parlare del tema dei navigator campani per i quali la Regione Campania non intende firmare la convenzione con l’Anpal, l’Agenzia nazionale politiche attive per il lavoro.

“Queste persone – continua – non hanno partecipato a un concorso per il pubblico impiego, ma hanno fatto una selezione due settimane prima delle elezioni europee, nell’ambito di una operazione totalmente demagogica messa in piedi dal M5s. Sono, quindi, semplicemente persone selezionate da Anpal, cioè dal Ministero per il Lavoro. La Regione non c’entra niente. Dovevano essere 6mila, poi sono diventate 3mila, poi 2.700. Sono consulenti, persone che dovrebbero firmare un contratto di consulenza per due anni e che possono fare tranquillamente il doppio lavoro. Infatti, tra quelli che si dicono ‘navigator’, ci sono liberi professionisti, cioè giovani con studio professionale di avvocato e di commercialista che fanno i navigator a tempo perso”.

E spiega: “Qual è il problema? La Regione dovrebbe chiedere al Ministero del Lavoro l’affiancamento di 450 consulenti. Premesso che 450 consulenti non ci sono neanche alle Nazioni Unite messe tutte insieme, ma questa richiesta della Regione deve partire dall’esigenza che i centri per l’impiego non ce la fanno a fare il proprio lavoro e quindi tu chiedi allo Stato un’assistenza tecnica da parte di consulenti. Noi in Campania – prosegue – il lavoro lo stiamo facendo tranquillamente e non abbiamo bisogno di consulenti. Dovrei fare richiesta per un esercito di consulenti, tra i quali c’è gente che fa il doppio lavoro, che ha lo studio professionale aperto e che si prende 2500 euro al mese per non fare niente? Questa è veramente gente che non sta bene con la testa“.

De Luca rincara: “Io buffonate non le avallo. La Regione Campania non intende chiedere nulla, perché non c’è bisogno di avere centinaia di consulenti a non fare niente. I nostri dipendenti dei centri per l’impiego stanno facendo un lavoro eccezionale, li ringrazio e ci hanno detto che non hanno bisogno di niente. Che c’entra la Regione? Anpal ha fatto questa selezione? Vadano a parlare con Anpal. La truffa politica è stata fatta da Anpal. Entro fine settembre credo che riusciremo a bandire un altro concorso per 660 assunzioni a tempo indeterminato presso i centri per l’impiego. I navigator facciano i concorsi come tutte le persone normali ed evitino di fare buffonate”.

E cita le proteste di quattro navigator, arrivate mentre ieri il politico dem era impegnato in una conferenza stampa a Castel Volturno: “Sempre le solite buffonate: uno si alza, un altro registra con il telefonino. Ma siamo abituati. Questo ovviamente mi convince ancor di più ad aver fatto benissimo a non avere un rapporto diretto o indiretto con queste persone. Chi vuole fare i concorsi li faccia come tutte le persone normali, senza fare furbate. Questa storia in Campania, per quanto mi riguarda, è finita. Il lavoro nel pubblico impiego si ottiene facendo concorsi pubblici, non facendo buffonate, né intimidazioni, né cialtronate, né pressioni. Queste cose a me non fanno né caldo, né freddo”.

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