La mozione di sfiducia depositata in Senato e i capigruppo convocati per lunedì 12 agosto dalla presidente Maria Elisabetta Casellati, e martedì 13 agosto da Roberto Fico. Il Carroccio ha ufficialmente aperto la crisi di governo e avviato l’iter per affrontare in Parlamento la fine dell’esperimento gialloverde. “Troppi no fanno male all’Italia”, si legge nel testo con cui i leghisti chiederanno il passo indietro del premier. “Il presidente del Consiglio”, è l’argomentazione principale, “non era presente in Aula, nel momento delle votazioni sulle mozioni” sull’Alta velocità “per ribadire l’indirizzo favorevole alla realizzazione dell’opera” e “si è verificata la situazione paradossale che ha visto due membri del governo presenti esprimere due pareri contrastanti”. In serata ecco la “risposta” di Conte: il premier ha scritto ai presidenti di Camera e Senato per dare la propria disponibilità a rendere le proprie comunicazioni.

Intanto Matteo Salvini ha già iniziato (o semplicemente continua) il suo tour elettorale tra Campobasso e Foggia e tra i temi su cui ha deciso di puntare c’è, come previsto, la riforma della giustizia: “Il prossimo governo interverrà, i giudici sono pro migranti. No a una repubblica giudiziaria”, ha detto usando parole che solo Silvio Berlusconi pronunciava prima di lui. Sull’altro fronte Luigi Di Maio insiste perché si voti prima la riforma per il taglio dei parlamentari, già calendarizzata per il 9 settembre: “Abbia il coraggio di votarla”. I leghisti li accusano di voler solo allungare i tempi e di avere in mente un accordo con il Pd. “Sento che ci sono toni simili tra Pd e M5s. Spero che nessuno stia pensando di tirarla in lungo”, dice il segretario del Carroccio, evocando lo spettro di accordi sottobanco per varare un nuovo governo. Accuse alle quali i 5 stelle hanno risposto con una nota: ““Inventatene un’altra per giustificare quello che ha fatto, giullare. Questa storia di Di Maio-Renzi è una fake news di Salvini per nascondere il tradimento del contratto di governo e del Paese”. E dopo aver smentito qualsiasi intesa con i dem, Di Maio ha radunato lo stato maggiore dei 5 stelle: da Davide Casaleggio a Alessandro Di Battista fino ai capigruppo Francesco D’Uva e Stefano Patuanelli e ai senatori Paola Taverna, Nicola Morra. Il capo politico dei 5 stelle vedrà tutti i parlamentari lunedì 12 agosto alle 10.

Nel frattempo i giornali cominciano a delineare un impegno politico diretto per Conte. D’altra parte era stato lo stesso presidente del Consiglio ieri, dopo la rottura di Matteo Salvini, a chiedere che la crisi sia affrontata in Parlamento e, parlando ai giornalisti, ha difeso l’operato del suo esecutivo che “ha lavorato e non è andato in spiaggia”. “Il Parlamento non è un molesto orpello del nostro sistema”, ha detto. Poco dopo il ministro dell’Interno, da Pescara, ha rilanciato annunciando la sua corsa “da solo” perché, ha detto, non “ha nostalgia del passato”: “Non sono nato per scaldare la poltrona”, ha detto. “Chiedo agli italiani se ne hanno la voglia di darmi pieni poteri per fare quel che abbiamo promesso di fare, fino in fondo senza rallentamenti. Se mi candido premier? Questo sicuramente sì”. La scelta di usare l’espressione “pieni poteri” è stata contestata dalle opposizioni: “L’ultimo ad averlo fatto in questo Paese è stato Mussolini”, hanno scritto in tanti su Twitter. Mentre altri hanno ricordato il decreto dei pieni poteri che Hitler fece approvare al Parlamento tedesco nel 1933.

CRONACA ORA PER ORA

Ore 20.54 – Conte scrive a Fico e Casellati: “Pronto a nuove comunicazioni”
Il premier Giuseppe Conte ha scritto ai presidenti del Parlamento per dare la propria disponibilità a rendere le proprie comunicazioni alle Camere. Lo si apprende da fonti parlamentari. La prossima settimana sono convocate entrambe le conferenze dei capigruppo.

Ore 20.20 – Pd chiederà di calendarizzare prima la mozione di sfiducia a Salvini
Il Pd chiederà di calendarizzare al Senato la mozione di sfiducia al ministro dell’Interno Matteo Salvini prima della mozione di sfiducia al presidente del Consiglio Giuseppe Conte depositata ieri dalla Lega. Lo riferiscono fonti parlamentari dem, ricordando come la stessa mozione contro il titolare del Viminale presentata alla Camera (e calendarizzata il 12 settembre a Montecitorio) sia sta presentata a suo tempo anche a Palazzo Madama. Per questo, il presidente dei senatori Andrea Marcucci chiederà nella capigruppo di lunedì di rispettare l’ordine cronologico e calendarizzare prima la mozione dem.

Ore 19.50 – Di Maio riunisce big M5s: da Casaleggio a Di Battista
Luigi Di Maio oggi ha riunito Lo stato maggiore del M5S, da Davide Casaleggio a Alessandro Di Battista fino ai capigruppo Francesco D’Uva e Stefano Patuanelli e ai senatori Paola Taverna, Nicola Morra. ” L’incontro è stato molto positivo e tutti concordano che contestualmente al ritorno al voto sia prioritario approvare il taglio 345 parlamentari”. Lo comunica il M5S.

Ore 19.30 – Conferenza dei capigruppo martedì alle 12
La conferenza dei capigruppo della Camera è convocata martedì alle 12. A quanto si apprende, all’ordine del giorno della convocazione ci sono “comunicazioni” del presidente della Camera Roberto Fico.

Ore 19.20 – Berlusconi: “Firmiamo accordo prima del voto”
“Non facciamo perdere al Paese altro tempo, risparmiamo agli italiani avventurismi e scegliamo la via della chiarezza: sottoscriviamo un accordo prima del voto per regalare un nuovo sogno agli italiani, scriviamo un programma tutti insieme, scegliamo le donne e gli uomini migliori, mettiamo subito in campo la squadra dei ‘sí'”. Silvio Berlusconi propone così un patto alle forze del centrodestra prima delle nuove elezioni.

Ore 19 – Famiglia cristiana: “Pagheremo conto salatissimo”
“In autunno pagheremo il conto (salatissimo) di una campagna elettorale permanente. Deficit, debito, contenzioso con la Commissione europea, crescita zero, mercati internazionali, spread, contratti, rivolte sociali. La tempesta perfetta. E forse allora l’Italia si sveglierà scoprendo che il nostro problema non erano i barconi dei migranti”. Lo scrive Famiglia Cristiana commentando la crisi di governo.

Ore 18.45 – D’Uva ai 5 stelle: “Da Lega grave errore. Ora uniti”
“Gentile portavoce, non c’è bisogno di dire che la Lega ha fatto un grave errore ad aprire la crisi ma noi dobbiamo continuare a dire la verità è portare a compimento le nostre battaglie, in primis il taglio del numero di parlamentari per mostrare al Paese quale sia il reale motivo di questo atto irresponsabile. Ora più che mai è importante restare uniti”. Lo scrive il capogruppo M5S Francesco D’Uva ai deputati nella lettera di convocazione della congiunta per lunedì.

Ore 18.30 – Lunedì ore 10.30 assemblea parlamentari M5s
Si terrà lunedì 12 agosto alle 10.30 un’assemblea congiunta dei parlamentari M5s. Lo si apprende da fonti pentastellate.

Ore 18.12 – Fraccaro: “Di Maio candidato premier? Non ci abbiamo pensato”
“Il voto l’ha chiesto la Lega. Noi non stavamo lavorando per andare al voto, non stavamo pianificando la campagna elettorale. Altri forse stavano progettando una campagna elettorale. Quindi non abbiamo ragionato sulla campagna elettorale, fino a ieri abbiamo lavorato su dossier. Alessandro non è mai uscito dal Movimento, ha sempre scelto lui come farne parte, da semplice attivista, da opinionista da parlamentare. E’ una risorsa per il Movimento. Ci ho parlato anche oggi e sono sicuro che resti con noi fino alla fine”, così il ministro dei Rapporti con il Parlamento Riccardo Fraccaro a Sky tg24 risponde a chi gli chiede se sarà Luigi Di Maio il candidato premier per il M5S.

Ore 18.10 – Fraccaro: “Lega ha bisogno di soldi”
Lega nell’anno di governo ha maturato un ampio consenso nei sondaggi e vuole incassarlo, che per loro significa andare al voto immediatamente, per avere, vedevo i sondaggi, il 38% dei parlamentari. Questo vuol dire poltrone, vuol dire soldi, perché la Lega ripaga il debito di 49 milioni prendendolo dallo stipendio dei parlamentari. E significa aumentare tutto questo potere”. Lo dice il ministro per i rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro.

Ore 18.09 – Fraccaro: “Slogan Lega era prima gli italiani, ora è prima le poltrone”
Lo slogan è sempre stato ‘prima gli italianì, ma alla fine mi sembra che si sia rivelato ‘prima le poltronè”. Lo dice il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro, a SkyTg24

Ore 18.02 – Fonti M5s: “Lega ammette che aumenterà l’Iva”
Ecco l’ammissione di responsabilità della Lega. Con la nota diramata da poco i leghisti ammettono che con la caduta del governo decisa da Salvini aumenterà l’Iva. Si tratta di un autogol tremendo, il problema è che il torto lo faranno agli italiani. Incoscienti!”. Lo dichiarano fonti del Movimento 5 stelle commentando la nota dei capigruppo della Lega.

Ore 17.54 – Lega: “Se non si vota subito aumenta l’Iva”
Prima si vota per un nuovo governo, prima si potrà lavorare alla manovra economica. Se qualcuno la tira per le lunghe avrà sulla coscienza un eventuale aumento dell’Iva”. Lo dichiarano in una nota i capigruppo della Lega Massimiliano Romeo e Riccardo Molinari.

Ore 17.30 – Casaleggio: “Salvini sta giocando d’azzardo con la vita degli italiani”
“Salvini sta giocando d’azzardo con la vita degli italiani per un (presunto) tornaconto personale, ma soprattutto perché non vuole tagliare le poltrone dei parlamentari”. Lo scrive su Facebook il presidente dell’associazione Rousseau, Davide Casaleggio.

Ore 17.10 – Fraccaro: “Nel M5s c’è la regola dei due mandati”
“Nel M5s c’è la regola dei due mandati, per me ci sono due mandati. C’è stata una deroga per i consiglieri comunali”. Così il ministro per i Rapporti con il Parlamento Riccardo Fraccaro a Skytg24, rispondendo a una domanda sulla validità della regola interna al M5S in caso di voto anticipato.

Ore 17.05 – Salvini: “Non è deciso se correremo da soli”
“Non si è deciso nulla se correremo da soli. Abbiamo un’idea di Italia per i prossimi cinque anni che sottoporremo a chi la condivide con noi”: così il Ministro dell’Interno e leader della Lega, Matteo Salvini, oggi a Termoli parlando delle eventuali prossime elezioni.

Ore 17 – Fraccaro: “Non c’è nessun altro esecutivo”
“Non c’è nessun lavoro per un altro esecutivo”. Lo ha assicurato il ministro per Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro, ospite di Sky Tg24.

Ore 16.47 – Salvini: “No a governicchi per tirare a campare”
“Spero che nessuno stia usando queste ore per inventarsi governicchi per tirare a campare. L’unica via possibile è il voto”. È l’auspicio espresso a Termoli dal Ministro dell’Interno Matteo Salvini. “A meno che, appunto, non mi vengano a spiegare Renzi e Di Maio insieme che hanno un’idea comune di Italia e 60 milioni di persone cominciano a ridere”. (A

Ore 16.30 – M5s: “Divergenze sulla manovra? Salvini voleva deficit al 3,5 per cento”
Le “divergenze sulla manovra” citate nella mozione della Lega nascono “dalla richiesta di Salvini di portare il deficit al 3,5%”. Lo affermano fonti di governo M5s secondo le quali i 5 stelle “non erano pregiudizialmente contrari. Ma, di fronte alle possibili resistenze del Colle e del ministro Tria, Salvini ha prima dichiarato la volontà di rimuovere Tria e poi ha deciso di tentare di gestire in proprio la prossima manovra imponendo un suo uomo fidato al Mef” dopo il voto. “Il tweet di Borghi di questa mattina conferma questa intenzione”. Secondo i calcoli leghisti, riferiscono le stesse fonti, servirebbero 23 miliardi per il disinnesco delle clausole, altri 4-5 miliardi per le spese indifferibili, 5-6 miliardi per la flat tax, al netto del taglio degli 80 euro del bonus Renzi. In totale 32-34 miliardi. Partendo da un rapporto deficit-Pil tendenziale per il 2020 all’1,8% dopo l’assestamento (che tiene conto dell’aumento dell’Iva) e con una crescita stimata 0,7%, la manovra tutta in deficit porterebbe l’indebitamento al 3,5%.

Ore 16.15 – Salvini: “Tutti i parlamentari della Lega a Roma lunedì”
“Siamo pronti a chiarire in Parlamento, anzi speriamo che il Presidente del Consiglio arrivi già settimana prossima. Io ho convocato tutti i parlamentari della Lega, nonostante siamo in pieno agosto, Lunedì a Roma”. Lo annuncia il Ministro dell’Interno Matteo Salvini replicando al premier Conte che aveva chiesto di chiarire le ragioni della crisi davanti alle Camere. Salvini ha mandato un sms ai leghisti con l’appuntamento alla Camera per le 18.

Ore 15.40 – Mattarella è partito per l’isola della Maddalena
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è in partenza per La Maddalena per qualche giorno di relax in attesa degli sviluppi della situazione politica.

Ore 15.33 – M5s risponde a Salvini: “Noi alleati di Renzi? Inventatene un’altra giullare”
“Caro Salvini stai vaneggiando, inventatene un’altra per giustificare quello che ha fatto, giullare”. Così in una nota il M5S. “Questa storia di Di Maio-Renzi è una fake news di Salvini per nascondere il tradimento del contratto di governo e del Paese”, conclude la nota.

Ore 15.10 – Sibilia (M5s): “Catastrofe sui mercati, sale solo Atlantia”
“La crisi di governo sta generando una catastrofe sui mercati”. Lo dichiara il sottosegretario all’Interno, Carlo Sibilia (M5s), che in diretta Facebook dal Viminale affronta l’attuale situazione politica, ma anche le ricadute sull’economia. “Tutti i titoli sono al ribasso tranne uno che sale alla grande: il titolo Atlantia, quella che ha le concessioni di Autostrade, proprio quella che volevamo togliere – ricorda Sibilia. Il 14 agosto ci sarà l’anniversario della tragedia del ponte Morandi, attraverso la quale si è capito che la manutenzione sulle autostrade non viene fatta in maniera adeguata. Il ministro Toninelli stava lavorando proprio per togliere le concessioni a questa gente che non ha a cuore la salute e sicurezza dei cittadini – ricorda Sibilia. Ma anche questo rischia di fluttuare nell’etere a causa di qualcuno che vuole andare alle elezioni e quindi preferisce staccare la spina a un governo che ha ridotto gli sbarchi e di questo ne vado molto fiero. Era un obiettivo posto nel contratto e anche il Movimento 5 stelle ha fatto la sua parte”.

Ore 15.03 – M5s valuta raccolta firme per convocare Camera per riforma taglio parlamentari
Il M5s sta valutando in queste ore, a quanto si apprende, la possibilità di chiedere la convocazione straordinaria della Camera, prima che venga votata la mozione di sfiducia al governo, per approvare in via definitiva la riforma costituzionale per il taglio dei parlamentari. M5s potrebbe farlo a norma dell’articolo 62 della Costituzione, che stabilisce che ciascuna Camera possa essere “convocata in via straordinaria per iniziativa di un terzo dei suoi componenti”. Il gruppo M5s è composto da 216 deputati: ne bastano 210.

Ore 15 – Meloni: “Noi le alleanze le facciamo prima del voto”
“Noi le alleanze le facciamo prima del voto e non dopo, perché vogliamo essere chiari, siamo la forza più coerente, siamo concreti e affidabili”. Così Giorgia Meloni, leader di Fdi, a Radio Anch’io, su Radio Rai Uno, commenta l’intenzione di Salvini di andare da solo al voto. “Non credo che Salvini vada da solo, non avrebbe molto senso rischiare di fare un altro governo con un gioco di palazzo dopo il voto, piuttosto che un’alleanza che gli italiani invocano da mesi. Nelle ultime elezioni Lega e Fdi sono cresciuti”.

Ore 14.30 – Salvini: “Giudici pro migranti, prossima governo farà riforma. No a repubblica giudiziaria”

Ore 14 – Di Maio: “Salvini abbia il coraggio di tagliare i parlamentari”
“Nessun problema ad andare al voto”, ha scritto Di Maio su Facebook. “Anzi, dopo quel che è successo ci corriamo alle urne. Ogni parlamentare di media prende tra i 12 e i 15 mila euro al mese. Praticamente lo stipendio che una persona normale guadagna in un anno. Solo che i comuni mortali devono pagarci sopra pure le tasse, mentre i parlamentari nemmeno quelle. Ci rendiamo conto? Io, la prossima volta che devo andare a votare, voglio andare a votare un Parlamento con 345 poltrone in meno. Con 345 maxi-stipendi in meno, con 345 politicanti in meno che ingolfano il Paese. Sono un esercito di privilegiati (a cui noi infatti stavamo anche per tagliare gli stipendi) come non ce l’ha nessuno in Europa. Ecco perché per fare una riforma in Italia, a volte, si impiegano anche anni. Tagliamo 345 poltrone e risparmiamo mezzo miliardo di euro. Sono 300 mila euro al giorno in meno. E mettiamo tutto su strade, ospedali, sulla ristrutturazione di immobili abbandonati per dare case a chi ne ha bisogno. Salvini, non è così difficile! Vinci la paura, supera le pressioni di Berlusconi e dei tuoi alleati. Fai un atto di coraggio, se il coraggio di cambiare ce l’hai veramente. E poi decideranno gli italiani con il loro voto. Viva il cambiamento. Quello vero”.

Ore 13.30 – Casellati convoca i capigruppo in Senato per lunedì 12
Il Presidente del Senato Elisabetta Casellati ha convocato la Conferenza dei Capigruppo per lunedì 12 agosto alle ore 16. E’ quanto si legge in una nota.

Ore 13.15 – Lega nella mozione di sfiducia: “Conte non era in Aula a ribadire il Sì al Tav”
“Il Presidente del Consiglio non era presente in aula, nel momento delle votazioni sulle mozioni” sulla Tav “per ribadire l’indirizzo favorevole alla realizzazione dell’opera che egli stesso aveva dichiarato pochi giorni prima nell’altro ramo del Parlamento e si è verificata la situazione paradossale che ha visto due membri del governo presenti esprimere due pareri contrastanti”. Lo scrive la Lega nella mozione di sfiducia a Conte. “Le stesse divergenze si sono registrate su altri temi prioritari dell’agenda di governo quali la giustizia, l’autonomia e le misure della prossima manovra”.

Ore 13 – Salvini: “Conte mi ha sempre detto che dopo questo governo ci sarebbero state solo le elezioni”
“Spero che Conte non pensi a un altro governo come premier, diverso da questo. Ci siamo sempre detti che dopo questo governo ci sarebbero state solo le elezioni. Un governo Pd-Di Maio sarebbe orribile”. Così Matteo Salvini rispondendo all’ANSA a Termoli.

Ore 12.50 – Salvini: “Sento che ci sono toni simili tra Pd e M5s. Spero che nessuno stia pensando di tirarla in lungo”

Ore 12.44 – De Falco: “Elezioni non prima di maggio 2020”
“Penso che si finirà a maggio 2020 per votare perché il Movimento 5 stelle pretende di arrivare al taglio dei parlamentari”. Così il senatore del Gruppo Misto, Gregorio De Falco, su Radio 24, disegnando i possibili scenari di voto nei prossimi mesi. E sul taglio dei parlamentari proposto dai 5s, l’ex grillino De Falco aggiunge: “Quel provvedimento è demagogico. Il risparmio economico che si ottiene si paga con la mancanza di democrazia”.

Ore 12.30 – Zingaretti: “Salvini non ha proposte e scappa”
“Borghi racconta balle” sulla manovra, “se si vota a fine ottobre Salvini farà la campagna elettorale continuando a dire cose che non stanno in cielo e in terra. Nelle ultime 4-5 settimane Tria, Conte, Di Maio, Salvini sui conti e su come affrontare la manovra detto 4 cose diverse. Hanno preso atto che non c’è una politica da proporre agli italiani e scappano”. Così il segretario del Pd Nicola Zingaretti intervenendo al Tg3.

Ore 12 – Borse in rosso. Spread a 233 punti
La Borsa di Milano peggiora ancora con il Ftse Mib che cede il 2,4% a 20.342 punti. Su Piazza Affari pesa l’incertezza politica dovuta alla crisi di governo e lo spettro di nuove elezioni. Lo spread tra Btp e Bund si attesta a 233 punti con il rendimento del decennale italiano all’1,75%. In forte rialzo lo spread dei titoli di Stato a due anni che sfiora i 110 punti, tornando ai livelli di giugno scorso. In Borsa colano a picco le banche con Banco Bpm (-8%), Ubi (-6%), Bper (-5,7%) e Unicredit (-5,5%). Giornata in profondo rosso anche Poste (-6,5%).

Ore 11.53 – Salvini: “Chi perde tempo vuole solo salvare la poltrona”
“Chi perde tempo vuole solo salvare la poltrona. Per qualcuno #primalapoltrona, per noi #primagliitaliani. No inciuci! No governi tecnici! No giochini di palazzo! L’Italia dei sì non aspetta, la parola subito al Popolo!”. Lo scrive su Twitter Matteo Salvini, postando alcune immagini del suo comizio a Pescara, mentre commosso viene abbracciato dai suoi sul palco.

Ore 11.45 – Di Maio annulla incontro con gli attivisti a Cagliari
Niente Sardegna per il vicepremier Luigi Di Maio, atteso a Cagliari per un incontro con gli attivisti. Il vicepremier Matteo Salvini invece ha fatto sapere che sono confermate le tappe del tour che oggi lo vedono prima a Termoli e nel pomeriggio a Peschici e in serata a Polignano a Mare, per poi proseguire domani in Basilicata e Calabria. Non è previsto che rientri a Roma quindi in serata.

Ore 11.40 – Nessun incontro previsto per oggi tra Conte e Mattarella
Nessun incontro previsto al momento al Quirinale per il premier Giuseppe Conte. A quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, il presidente del Consiglio “oggi passerà la giornata lontano dai riflettori, tra la sede di governo e la famiglia”.

Ore 11.35 – Brescia (M5s): “Nessuno potrà cancellare le domande di reddito di cittadinanza”
“Nessuno potrà cancellare le 900mila domande di #redditodicittadinanza e #pensionedicittadinanza accolte in questi mesi. Questa è la cartina della nostra #Italia, in ogni comune dietro ogni numero trovate speranza e voglia di dignità. Grazie Giuseppe Conte!”. Lo scrive su Twitter il presidente della commissione Affari Costituzionali di Montecitorio, Giuseppe Brescia (M5s), postando una mappa con tutti i numeri relativi alle domande accolte in ognuno dei circa 8000 comuni italiani sulla base dei dati diffusi dall’Inps.

Ore 11.20 – Lega presenta mozione di sfiducia a Conte
La Lega presenta in Senato una mozione di sfiducia al premier Giuseppe Conte. “Troppi no (da ultimo il clamoroso e incredibile no alla Tav) fanno male all’Italia che invece ha bisogno di tornare a crescere e quindi di andare a votare in fretta. Chi perde tempo danneggia il Paese e pensa solo alla poltrona”, afferma il partito guidato da Matteo Salvini.

Ore 11 – Borghi (Lega): “Bufala che Salvini non vuole fare la legge di bilancio”
“La bufala più ridicola è che Salvini ha fatto cadere il governo per non fare la legge di bilancio. Guardate che se si sfiducia ad agosto invece che a settembre è proprio perché vogliamo fare la legge di bilancio. C’è tutto il tempo. Storia è piena di governi partiti dopo ottobre”. Lo scrive su Twitter il presidente della commissione Bilancio della Camera, Claudio Borghi.

Ore 10.30 – Pd: “Pieni poteri? E’ parte del problema, non la soluzione”
“Matteo Salvini si ricopre di ridicolo quando dice che vuole andare alle elezioni per avere pieni poteri. Gli italiani hanno visto che quest’anno è stato vicepremier, ministro dell’Interno e capo assoluto del governo: il progetto è fallito. È parte del problema, non la soluzione. Se ne vada a casa e non prenda in giro gli italiani”. Lo scrive in una nota la vicesegretaria del Pd Paola De Micheli.

Ore 10.20 – Regimenti (Lega): “Ridiamo la parola al popolo italiano”
“Non si può governare insieme a una forza politica che dice sempre no. Non lo merita l’Italia”. A dichiararlo in una nota è l’eurodeputata della Lega Luisa Regimenti. “A questo punto l’unica strada è quella di ridare la parola al popolo italiano. Il voto anticipato consentirebbe all’Italia di avere un Governo forte, più stabile e che sappia farsi valere nei consessi internazionali”, conclude Regimenti.

Ore 10 – Gentiloni (Pd): “Vuole portarci fuori dall’Ue”
“Salvini un uomo spaventato, che a breve lascerà il Viminale, chiede pieni poteri per portarci fuori dall’Europa. Non passerà”. Lo scrive su Twitter Paolo Gentiloni.

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