Il presidente Vincenzo De Luca dice che io porto sfortuna? Andasse a chiedere ai suoi concittadini, che ogni giorno devono scendere dai treni in mezzo alla campagna, chi porta sfortuna. La verità è che la maggiore sfortuna capitata alla Campania è che a presiederla ci sia Vincenzo De Luca“. E’ una delle tante stoccate lanciate ai microfoni di “Barba e capelli”, su Radio Crc, dal ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, all’indirizzo del presidente della Regione Campania, che ieri mattina, nella stessa trasmissione radiofonica, ha duramente criticato il dicastero del politico M5s.

Riguardo ai disservizi della Circumvesuviana, Toninelli spiega: “Io tendo a parlare di cose di cui sono responsabile e la Circumvesuviana, così come le infrastrutture ferroviarie regionali, riguardano esclusivamente la Regione, non solo dal punto di vista della proprietà dei binari, ma anche della loro gestione. Sono stato tirato in ballo dal presidente De Luca come responsabile dei rallentamenti partiti dal primo luglio. Voglio dirlo chiaramente: l’esclusiva responsabilità della scarsa velocità dei treni e delle varie inefficienze è tutta in capo al presidente De Luca. Se i treni vanno piano – continua – è perché non sono sicuri e sono obbligati a procedere lentamente, perché quando qualche anno fa è stata creata l’Agenzia Nazionale della Sicurezza Ferroviaria, questa agenzia ha detto a De Luca, alla Regione e quindi a Eav che non c’erano livelli di sicurezza sufficienti. Cioè, i treni della Circumvesuviana non sono sicuri e conformi conformi ai sistemi nazionali di sicurezza della rete ferroviaria italiana. E quindi l’agenzia ha detto: ‘Caro presidente De Luca, tu non hai fatto investimenti, né sei stato capace di ammodernare e di mettere in sicurezza le infrastrutture, quindi i treni devono rallentare, perché, altrimenti, metti a rischio l’incolumità dei passeggeri”.

E aggiunge: “Io guardo al servizio, alla sicurezza, a ciò che ricevono gli oltre 100mila cittadini campani che utilizzano quei treni regionali. E la qualità è pessima. De Luca, anziché fare il comico, unica cosa che è capace di fare, inizi ad affrontare i problemi, che purtroppo, come abbiamo visto, non è stato in grado di risolvere, e dia una mano. Lui ovviamente non è in grado di farlo, quindi noi, come Stato, metteremo dei soldi per riqualificare e mettere in sicurezza la rete ferroviaria, così i treni saranno più veloci, sicuri e frequenti”.
Toninelli puntualizza: “Investiremo dei soldi affinché la rete passi a rete ferroviaria italiana, in modo da attuare tutte le procedure di sicurezza ed efficienza. Prenderemo tutti i binari e li faremo passare dalla Regione allo Stato, il che è molto più di un commissariamento. Lasceremo però la gestione dei treni e delle modalità delle concessioni alla Regione. Ovviamente io ci metto la faccia, prendendomi delle responsabilità che potrei tranquillamente evitare di assumermi, perché potrei dire: ‘Siccome il signor Vincenzo De Luca continua a fare il comico, a offendere, a straparlare, perché aiutarlo?”. E invece io voglio aiutare i cittadini campani che quotidianamente subiscono scandalosi disservizi, facendo tornare a Rfi la rete ferroviaria”.

E chiosa: “Quello che dico ai cittadini campani è: fatevi sentire, continuate a farvi sentire, ricordandovi che quei disservizi sono l’esclusiva responsabilità di un’unica persona e del suo staff. E quella persona si chiama De Luca. Lui ironizza sui miei capelli, dicendo che ho la permanente? Invece di fare politica De Luca fa il comico, ma ovviamente invidia il fatto che lui sia praticamente calvo e che il sottoscritto quei problemi non li abbia“.

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