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Vladimir Luxuria: “I miei genitori all’inizio non mi capivano. Un giorno mio padre passò davanti a me con amico che gli disse ‘guarda quel ricc…..'”

Un racconto commovente e intimo quello di Luxuria che dentro la casa del Grande Fratello ha voluto spiegare il momento più difficile della sua vita: "Mi sentivo responsabile dell'infelicità di coloro che mi avevano messo al mondo... Per fortuna avevo un barboncino, Dolly, il cui sguardo mi dava forza"

di F. Q.

Vladimir Luxuria ha voluto raccontare nella Casa del Grande Fratello il periodo più difficile della sua vita. Un racconto commovente, che ha lasciato tutti senza parole: Vladimir ha infatti parlato di quando, molto giovane, si è accorta di sentirsi una donna. “I miei genitori all’inizio non l’hanno presa bene e in qualche modo io li capisco. Ho avuto sorelle e amiche dalla mia parte – ha continuato Luxuria – Mia sorella mi ha prestato un vestito e quando me lo sono messa ho detto ‘finalmente sono io”. E ancora: “A 14 anni mi sono detta ‘Voglio provare a farlo anche fuori’, cercavo di capire gli sguardi della gente: se mi capivano o mi disprezzavano. Allora cominciai a sentire degli insulti: alcuni se la prendevano come fosse una sfida alla loro identità. Poi sono arrivate anche le botte, ma non voglio fare la vittima, ho superato tutto”. Un racconto doloroso e intimo, quello di Vladimir: “Un giorno ero su una panchina, passò mio padre con un suo amico: l’uomo guardandomi disse ‘guarda quel ricc…..”, mio padre allora girò lo sguardo e ‘quel ricc….. ero io. Mi sentivo responsabile dell’infelicità di coloro che mi avevano messo al mondo… Per fortuna avevo un barboncino, Dolly, il cui sguardo mi dava forza”. Vladimir non è riuscita a trattenere le lacrime e così probabilmente molti telespettatori di fronte a un racconto così autentico, cosa rara di questi tempi televisivi.

Vladimir Luxuria: “I miei genitori all’inizio non mi capivano. Un giorno mio padre passò davanti a me con amico che gli disse ‘guarda quel ricc…..'”
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