Attualità

Gianfranco Vissani contro Chef Rubio: “È una mezza tacca, non lo conosco. Mi sembra uno come Corona”

Poi il cuoco ha commentato anche la misura del reddito di cittadinanza, che in questi giorni sta facendo il boom di richieste: "Vengono pagati per non far niente, ma stiamo dando i numeri? Gli italiani non si trovano più. E gli stranieri rompono i piatti"

di F. Q.

Il celebre cuoco Gianfranco Vissani è intervenuto ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del format “I Lunatici” e ha risposto piccato al collega Chef Rubio che, intervistato dal Fatto Quotidiano, aveva detto di non avere “nessuna stima per lui”. “Non è che lo veda tutti i giorni, non mi interessa cosa ha detto. Ha dichiarato che non mi stima? Sì, vabbè, lasciamo perdere. Io non lo conosco“, ha detto Vissani.

“Queste mezze tacche, questa gente che esce fuori, non mi interessa, non voglio saperne – ha incalzato -. Ha detto che i grandi cuochi si drogano tutti? Io penso proprio che lui stia andando fuori i binari. La colpa è dei giornalisti che lo intervistano. Più lo intervistano e più va fuori da ogni schema. Mi sembra uno come Corona, lasciatelo perdere”.

Poi Vissani ha commentato anche la misura del reddito di cittadinanza, che in questi giorni sta facendo il boom di richieste: “Ormai non troviamo più cuochi, camerieri o lavapiatti. Ormai non si pagano più, tanto pagano la gente che sta a casa. Quelli che lavorano tre o quattro mesi, poi prendono sette mesi di sussidi. Prendono i soldi e stanno a casa. Vengono pagati per non far niente, ma stiamo dando i numeri? Gli italiani non si trovano più. E gli stranieri rompono i piatti. Quando lavorano loro i piatti sono tutti sbeccati. Quando ha voglia di lavorare l’italiano che conosce il sistema è superiore. Sono convinto di quello che dico”.

Gianfranco Vissani contro Chef Rubio: “È una mezza tacca, non lo conosco. Mi sembra uno come Corona”
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione