“Siamo No Tav e come tutti i No Tav studiamo. Far partire i bandi sarebbe una violazione degli accordi italo-francesi“. Lo scrive il gruppo M5S al Consiglio comunale di Torino, che posta un video dove i consiglieri chiedono di “fermare i bandi”. “Chi ritiene che questa decisione non sarebbe un problema per lo stop all’opera sbaglia”, affermano, “lanciare le gare rappresenta un punto di non ritorno. Dobbiamo fermare i bandi, primo, per esprimere una volta per tutte una chiara decisione politica, secondo, per rispettare gli accordi tra Italia e Francia. Questi accordi del 2012 all’articolo 16 stabiliscono che i bandi possono partire solo in presenza della disponibilità complessiva di tutte le risorse economiche. L’Italia ha stanziato il 27% del costo dell’opera, l’Ue il 6%, la Francia 0%. Avete sentito bene: 0%. Questo perché i francesi non hanno mai adottato un provvedimento che impegni il proprio bilancio sull’importo di loro competenza. Ciò significa che non esiste la disponibilità del finanziamento esplicitamente richiesta dall’accordo del 2012. Quindi dare il via ai bandi significa violare gli accordi italo-francesi”
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