Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Cronaca - 18 Febbraio 2019
Regeni, l’appello del padre a Che tempo che fa: “Da padre a padre, mantenete le promesse e restituiteci i vestiti che Giulio indossava quando lo hanno trovato”
La Playlist Cronaca
- 15:32 - Nautica, Meloni: "Comparto in grande salute, sinonimo nel mondo di eccellenza e innovazione"
Roma, 12 dic. (Adnkronos) - 'Mi spiace di non poter partecipare in presenza ai lavori della vostra Assemblea generale, ma ci tenevo in ogni caso a far arrivare il mio saluto e, se possibile, il mio contributo. Consentitemi prima di tutto di ringraziare le imprese che aderiscono a Confindustria Nautica che con il loro lavoro contribuiscono a fare dell’industria nautica uno dei settori trainanti del nostro made in Italy'. Lo sottolinea in un video messaggio, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in occasione dell'assemblea di Confindustria Nautica.
''È un comparto in grande salute, sinonimo in tutto il mondo dell’eccellenza e dell’innovazione di cui sono capaci gli italiani. Sulle vostre navi viaggia una sintesi straordinaria che unisce la storia della tradizione artigianale italiana alla capacità di innovare con tecnologie assolutamente all’avanguardia. L’Italia è la prima nazione al mondo per export nella cantieristica nautica, detiene la leadership assoluta nel segmento dei superyacht, con oltre la metà degli ordini globali. Il settore ha registrato nel 2023 una crescita del 7% dei livelli occupazionali, con un fatturato che ha superato gli 8,3 miliardi di euro'', aggiunge Meloni.
''L’industria nautica è, insomma, uno dei tasselli fondamentali di quell’economia del mare che il Governo ha deciso di mettere al centro delle strategie nazionali, perché il mare è uno degli ambiti naturali di sviluppo della nostra protezione geopolitica e costituisce una risorsa economica imprescindibile. Il mare è tante cose insieme, è ambiente, impresa, è trasporto, logistica, innovazione, è politica estera, politica di sicurezza, energia, materie prime, turismo, cultura, ma soprattutto è un elemento fondativo della nostra identità nazionale'', prosegue Meloni.
''Non sempre, in passato, abbiamo dato il giusto pese al mare e questo è stato dal mio punto di vista un errore che questo Governo non intende ripetere, ecco perché il Governo ha scelto di dotarsi di un piano del mare, abbiamo messo intorno a un tavolo gli attori che hanno competenza sul mare, abbiamo fatto dialogare le filiere, abbiamo raccolto le proposte delle categorie e questo ci ha consentito di varare un documento programmatico che identifica le priorità, fissa degli obiettivi, delinea la strategia che dobbiamo tutti insieme seguire'', prosegue Meloni.
''E tra i frutti del Piano del Mare c’è anche il Disegno di Legge che il Consiglio dei Ministri ha approvato appena pochi giorni sulla valorizzazione della risorsa mare che contiene specifiche misure destinate alla nautica da diporto, è un provvedimento molto articolato che punta, tra le altre cose, anche a sviluppare la cantieristica, a implementare i processi di digitalizzazione, a semplificare le procedure amministrative, a garantire la sicurezza, a tutelare la concorrenza nel settore. Il nostro obiettivo è aiutare il comparto a essere sempre in linea con le nuove frontiere e le evoluzioni di mercato. L’Italia è una nazione marittima e continentale allo stesso tempo, questo ci offre grandissime opportunità che noi dobbiamo avere solamente il coraggio di saper cogliere'', aggiunge Meloni.
''Ci siamo candidati a diventare lo snodo dei flussi energetici per il Mediterraneo, l’Africa e l’Europa, di essere il perno di congiunzione e collegamento di nuove interconnessioni infrastrutturali ed economiche. Ho citato, in diverse occasioni, il corridoio Imec, progetto strategico che abbiamo contribuito a fondare in ambito G20 e nel quale l’Italia intende avere un ruolo di primo piano, perché connettere le città portuali dell’India, del Medio Oriente e dell’Europa inserendo tra gli snodi cardine di questa mappa anche Trieste, il porto più settentrionale del Mediterraneo e storico ingresso marittimo all’Europa centrale e orientale ci consentirebbe di liberare un potenziale enorme per il nostro commercio e per le nostre imprese, in particolare quelle che rientrano nell’ambito della Blue Economy, anche questo vuol dire costruire una strategia, dare corpo e sostanza a una visione di sviluppo di medio e lungo periodo per la nostra Nazione e tutto questo richiede fatica, determinazione, approfondimento ma anche l’umiltà di mettersi in ascolto, di saper raccogliere da chi è sul campo le soluzioni migliori per rendere il nostro sistema economico più competitivo e al passo con tempi che corrono molto velocemente'', prosegue Meloni.
''Sono sempre convinta che una politica che pretenda di avere tutte le risposte sia una politica destinata sostanzialmente a fallire. Noi invece vogliamo continuare ad ascoltare e fare tesoro delle proposte e degli spunti che arrivano dalle categorie, dai corpi intermedi, da quelli che ogni giorno si rimboccano le maniche e che nel loro settore fanno la differenza, che come voi contribuiscono a rendere grande e apprezzata la nostra Nazione nel mondo. Quindi grazie, grazie ancora per il vostro lavoro, grazie per il vostro invito, buona Assemblea'', conclude Meloni.
- 15:28 - Nautica, Rixi: "Governo ha visione unitaria sul mare"
Roma, 12 dic. (Adnkronos) - ''Il Governo ha una visione unitaria sul mare e lavoriamo per favore le imprese. Dobbiamo semplificare per rendere più facile la burocrazia. Il settore del diporto dovrà diventare di avanguardia nel mondo . Dobbiamo garantire la sicurezza e mettere mano ai regolamenti''. Lo sottolinea il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, in occasione dell'assemblea di Confindustria Nautica.
- 15:25 - Natalità, Affinita (Moige): "Fino a 15mila euro di spesa per il primo anno di vita bimbo"
Roma, 12 dic. (Adnkronos) - "La denatalità è un’emergenza grave con cui facciamo i conti da 30 anni. Finora, purtroppo, è stato fatto poco o nulla. Tuttavia, stiamo vedendo che qualcosa sta cambiando, ci sono dei messaggi, dei segnali che arrivano. Ma il problema delle culle vuote oggi è anche di natura culturale e sicuramente non lo possiamo risolvere adesso. Tra le cause pesa il portafoglio. Secondo l’Osservatorio nazionale Federconsumatori mantenere un bambino nei primi 12 mesi può costare fino a 15mila euro. Ecco, non è possibile pagare le tasse sulle spese che vengono destinate alla crescita dei propri figli. Questa è la vera sfida ed è questo quello che portiamo ai tavoli di confronto con il Governo, con il Ministero delle Finanze". Lo ha detto Antonio Affinita, direttore del Moige nel suo intervento al convegno Adnkronos Q&A 'Essere genitori oggi, tra scienza e welfare' oggi a Roma.
Per quanto riguarda le politiche sociali "invece devo dire che il Governo è molto sensibile", con la viceministra del Lavoro e delle Politiche sociali Maria Teresa Bellucci, "c'è un'interlocuzione attentissima". Per Affinita c'è anche un "problema di natura finanziaria dovuto al fatto che in Italia in passato sono state fatte altre scelte, si è preferito mettere i cappotti termici alle case anziché favorire le politiche a sostegno di famiglie e natalità".
- 15:11 - Natale, Altroconsumo: Sicilia più penalizzata da rincaro prezzi voli
Roma, 12 dic. - (Adnkronos) - Come ogni anno i costi dei voli nel periodo delle vacanze natalizie possono raggiungere aumenti sproporzionati rispetto alla bassa stagione, in particolare per le destinazioni più “sensibili” per i rientri in famiglia e la mancanza di altri collegamenti comodi. Non a caso la Sicilia è la Regione più penalizzata. È quanto emerso dall’Indagine condotta da Altroconsumo, confrontando i costi dei voli a/r in partenza da Milano e Roma verso 12 destinazioni in periodi festivi e non, per un totale di 500 prezzi rilevati.
Nel caso peggiore, appunto in Sicilia, il biglietto da Milano a Catania, avrebbe avuto un costo medio di 34 euro a metà gennaio rispetto ai 389 euro nel periodo di Natale, il 1.031% in più, cioè undici volte tanto. Per una famiglia di tre persone (nel secondo scenario ipotizzato), il costo arriverebbe a 1.284 euro per il Milano-Catania, il 653% in più rispetto ai 171 euro nel periodo di media-stagione (quello che include alcune vacanze scolastiche di Carnevale, a febbraio-marzo 2025). Male anche i voli di Natale da Milano per la Calabria, la Campania, la Puglia: i più costosi e con enormi differenze rispetto alla bassa stagione. Tra i più cari anche i voli per la Sardegna, anche se con variazioni rispetto ai non festivi un po’ più contenute.
Altroconsumo ha fatto confronti anche con l’estero, scoprendo che durante le vacanze di Natale viaggiare verso le città europee considerate è molto meno costoso che viaggiare in Italia; inoltre, i prezzi dei voli rispetto alla bassa stagione mediamente raddoppiano, mentre quelli nazionali arrivano a oltre il triplo. Infatti, per le capitali europee selezionate si spende 149 euro (in media), mentre per i voli nazionali molto di più, 246 euro: una differenza di ben il 65%.
Guardando agli esempi più estremi, l’Indagine ha confrontato un volo Roma-Londra a 92 euro contro un Milano-Catania a 389 euro, quasi 300 euro in più: il biglietto per andare in Sicilia per le vacanze di fine anno, in sostanza, costa oltre quattro volte tanto il biglietto per andare nel Regno Unito.
Anche i treni, come i voli, sono sempre più cari a Natale-Capodanno rispetto a gennaio, raggiungendo anche cifre piuttosto elevate nel periodo dei rientri. In alta stagione, però, il treno conviene rispetto ai voli mentre nella bassa stagione sono stati riscontrati prezzi più bassi in aereo che in treno.
L'Associazione sottolinea come "anche se la domanda di voli aumenta durante le feste, le differenze individuate per alcune tratte nazionali e verso le isole sono eccessive e non giustificate, come già evidenziato nell'inchiesta dell'anno scorso. Dunque, anche quest'anno Altroconsumo invierà i risultati all’Antitrust, che sta svolgendo un'indagine conoscitiva sui prezzi dei voli per Sicilia e Sardegna e sull’uso degli algoritmi di prezzo nel trasporto aereo per le due isole". Una sola nota positiva è emersa dalle rilevazioni: i prezzi dei voli nel periodo festivo analizzati quest’anno – pur restando alti – sono comunque diminuiti rispetto all’indagine dell’anno scorso, del 14%.
- 15:10 - **Bce: Lagarde, Consiglio ha discusso taglio da 50 punti ma su 25 decisione unanime**
Roma, 12 dic. - (Adnkronos) - "In questo ultimo consiglio direttivo del 2024 abbiamo riconosciuto non la 'missione compiuta' nella lotta contro l'inflazione ma che comunque questa è sulla strada verso il nostro obiettivo del 2%. E questo ci ha dato fiducia per decidere il taglio giusto" da 25 punti sul quale "tutti i membri sono stati d'accordo". Lo rivela la presidente della Bce Christine Lagarde nella conferenza stampa post- consiglio direttivo, aggiungendo che in effetti "ci sono state discussioni su un possibile taglio da 50 punti ma alla fine tutti sono stati d'accordo su un taglio da 25 punti".
- 15:08 - Covid: Boschi, 'governo dei colpi di spugna'
Roma, 12 dic. (Adnkronos) - "Dicono di essere il governo delle regole, dell’ordine e della sicurezza, dell’aumento dei reati, ma nella pratica sono il governo dei colpi di spugna per chi viola le regole”. Così la deputata di Italia Viva Maria Elena Boschi intervistata da Francesco Storace e Vladimir Luxuria a ‘Il rosso e il nero’ su Rai Radio 1, commenta la decisione di cancellare le multe ai no vax.
“Ci troviamo davanti all’ennesimo elemento di rottura all’interno della maggioranza. Dopo la sanità in Calabria, il canone Rai, la politica estera, il voto sulla commissione Von Der Leyen ora si dividono anche sui No Vax”. “Hanno dato un brutto segnale a medici e al personale sanitario, donne e uomini che si sono scarificati, per strizzare l’occhio a chi, non lavorando e sottraendosi al proprio dovere, è da considerare al pari di un disertore”, conclude.
- 15:08 - Natalità, de Comasema (Merck): "Con Fertility benefit sosteniamo trattamento fertilità"
Rima, 12 dic. (Adnkronos Salute) - “Come azienda abbiamo delle responsabilità con le persone e la società che si confronta con questo inverno demografico, una realtà in Italia e in Europa degli ultimi 20 anni. A giugno di quest’anno, abbiamo lanciato a livello mondiale, più di 60 mila collaboratori, un programma che chiamiamo Fertility Benefit con cui supportiamo la diagnosi precoce, il trattamento e il sostegno psicologico di tutti i nostri collaboratori che vogliono iniziare un processo di trattamento della fertilità”. Così Ramón Palou de Comasema Sureda, presidente e amministratore delegato, Merck Italia, intervenendo questa mattina, all’Adnkronos Q&A, 'Essere genitori oggi, tra scienza e welfare', al Palazzo dell'Informazione di Roma.
“Per raggiungere questa aspirazione professionale e personale - essere genitori è la migliore soddisfazione che io abbia avuto - osserva de Comasema - è fondamentale questa mentalità positiva”. Bisogna però lavorare “sull’educazione. È chiaro che c'è un problema economico, ma c'è soprattutto un problema di educazione”, di formazione. “Una gran parte dei giovani non ha l’ambizione di diventare genitore. Ma è anche una questione di salute. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Salute, il 17% delle persone ha un problema di salute legato alla fertilità. Considerando che la questione riguarda una coppia, il problema si somma e diventa più grande. Oltre i 35 anni, il 50% della coppia ha un problema di fertilità. La sfida che abbiamo con il Fertility Benefit - conclude - è come possiamo espandere questo beneficio perché il migliore progetto di vita, per me e per molte persone, è diventare genitori”.