L’Ente nazionale per l’Aviazione Civile (Enac) ha avviato un’indagine sull’attività di de-icing, l’eliminazione del ghiaccio degli aerei che sarebbe stata svolta manualmente nell’aeroporto di Brindisi. E’ quanto ha annunciato in una nota l’Enac. “In relazione a notizie di stampa e video circolati in questi giorni che riportano attività di de-icing dalle ali degli aeromobili in partenza dall’Aeroporto di Brindisi eseguite manualmente e con modalità inadeguate – si legge nel documento dell’Ente nazionale per l’Aviazione Civile – sono state avviate delle azioni ispettive sulle operazioni aeroportuali condotte presso lo scalo in concomitanza con la nevicata che ha interessato la zona”. Infine l’Enac informa che domani dei tecnici dell’Ente saranno all’Aeroporto di Brindisi, per verificare la gestione dell’emergenza derivata dalle avverse condizioni meteo e la situazione che si è determinata.

Il video era stato postato in rete il 4 gennaio da una passeggera, dopo ore di attesa al gate: “Condizioni avverse… A Brindisi è una mattanza di voli – si legge nel commento -. Ma sotto il nostro naso Swiss atterra e decolla senza problemi. Puntuale come un orologio svizzero. Neanche a dirlo. Le “fortune” sempre agli altri”.

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