Dopo l’entusiasmo iniziale, i gruppi Whatsapp si trasformano spesso in un incubo la cui unica via d’uscita è silenziare le notifiche. Chissà se è così anche per William, Kate Middleton, Harry e Meghan Markle. Sì perché a quanto rivela il Sun anche i reali britannici hanno il loro gruppo Whatsapp di famiglia. Nemmeno loro sono rimasti immuni da questa moda, ma ora la vera domanda è: come si chiamerà questo gruppo? Avranno scelto un classico “The Royal Family” oppure si sono scatenati con nomignoli e soprannomi prendendo spunto dai giornali? In questo caso si va da “I fantastici quattro” a “The Royals”. Quel che è certo è che i quattro si scambiano “una catena di messaggi”, come ha raccontato una fonte di palazzo a Us Weekly. 

D’altra parte si sa, ogni famiglia ha i suoi segreti e lì i Windsor possono parlare finalmente lontano da occhi (e orecchie soprattutto) indiscreti. Ma, viste le recenti tensioni tra le due cognate Meghan e Kate, chissà se le due si sono scambiate qualche frecciatina in chat, anche solo a colpi di emoji o se si limitano a leggere senza rispondere ai messaggi.

Ma quello tra le due super coppie non è certo l’unico gruppo Whatsapp di casa Windosr. Qualche mese fa infatti, Mike Tindall, marito di Zara, la figlia della principessa Anna, si era lasciato scappare un’indiscrezione che non era sfuggita certo ai tabloid britannici. “Io, mio ​​fratello e poi alcuni parenti di Zara, come suo fratello Pete e i cugini abbiamo una serie di  gruppi WhatsApp”, aveva rivelato al Daily Mirror. E come sa chiunque abbia mai partecipato a una chat di gruppo, Mike aveva aggiunto: “A volte i messaggi sono un po’ troppi. Potresti rimanere semplicemente nel gruppo senza commentare e occasionalmente qualcuno potrebbe pubblicare qualcosa. Ma hai paura di uscirne perché non vuoi essere considerato scortese“. Insomma, anche gli altezzosi reali Windor in fondo non sono poi così diversi da noi.

Articolo Precedente

Miss Mondo 2018, vince la messicana Vanessa Ponce de Léon: laureata e volontaria che assiste i migranti in fuga

next
Articolo Successivo

Sfera Ebbasta, sei stelline tatuate sulla fronte, come le vittime di Corinaldo

next