Il ritiro di Matteo Richetti dalle prossime primarie del Pd per sostenere Martina? L’avevo previsto il 9 ottobre, cioè un mese e mezzo fa. Anche Cesare Damiano si ritirerà per far convergere la sua candidatura su Zingaretti e forse anche Boccia”. Sono le parole pronunciate ai microfoni di 24 Mattino (Radio24) da Dario Corallo, il trentunenne candidato alla segreteria del Pd, balzato agli onori delle cronache per una sua recente polemica col virologo Roberto Burioni.
E aggiunge: “E’ tutta una spartizione di poltrone di cartone, in vista della compilazione delle liste per le elezioni amministrative e le elezioni europee. Perché, con la coperta corta, bisogna sistemare molta più gente in spazi più piccoli ed è un bel problema”.
Stoccata poderosa ai vertici dem: “Ce l’ho trasversalmente con tutto il gruppo dirigente del Pd. Ricordiamo tutti lo spettacolo della notte delle liste prima del 4 marzo. E adesso stiamo andando a celebrare un congresso di partito il 3 marzo 2019, cioè un anno dopo la sconfitta. E perché? Perché quest’anno non si è stati in grado di fare una seria analisi della sconfitta e capire che bisogna ripartire dalla riformulazione di una nuova linea politica”.

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