Romano, 30 anni, è laureato in Filosofia ed ha collaborato con Maurizio Martina al ministero dell’Agricoltura. Figlio di militanti di sinistra, si è iscritto da ragazzo ai Ds e poi al Pd. Il candidato cresciuto nella ‘cantera’ dei Giovani Democratici propone una netta cesura sia sulla forma partito, con il ritorno a una centralità degli iscritti, sia sulle politiche economiche e sociali. Tra le altre cose, propone la nazionalizzazione di tutti i servizi.  Finora si è distinto in particolare per gli attacchi ai dirigenti dem (“Avete fallito”, ha detto più volte) e sullo stato del partito: “Dobbiamo resettare questo Pd e mettere su un partito nuovo”. Il contenitore dem, ha ripetuto più volte, “va ricostruito dalle fondamenta”.

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