Per la prima volta in Italia ci sarà un concorso nazionale di bellezza dedicato a donne con disabilità che vivono in carrozzina. Gli obiettivi dei promotori sono scardinare il pregiudizio, superare l’ampio sistema di resistenze sociali e le visioni stereotipate che colpiscono ancora oggi troppe donne disabili. “Da circa tre anni organizziamo sfilate di moda, adesso siamo riuscite ad arrivare a realizzare un evento di questa portata, dove le protagoniste assolute sono le donne disabili in carrozzina che metteranno in mostra le loro doti estetiche ma non solo” racconta a Ilfattoquotidiano.it Francesca Auriemma, ideatrice insieme alla sorella Ornella del primo Miss Wheelchair Italia. Le due sorelle hanno la distrofia muscolare dei cingoli progressiva e sono decise ad adoperarsi per cambiare la percezione che l’opinione pubblica ha di chi convive con una disabilità, ma anche per “spronare le donne diversamente abili a non rinunciare a un rapporto positivo con il proprio corpo, a essere serene nel vivere la propria condizione e mostrarsi per quello che sono senza vergognarsene, rivendicando i propri diritti”.

Parteciperanno al concorso 13 concorrenti finaliste, provenienti soprattutto dalla Campania, Lombardia, Lazio oltre che Sicilia e Puglia. Hanno un’età che va dai 18 anni fino ai 44 e hanno diverse patologie. Miss Wheelchair Italia andrà in onda in tre puntate, il 7 e 21 novembre con la finalissima il 12 dicembre, dagli studi televisivi di ItaliaMia, visibile sul canale 274 e 211 del digitale terrestre, in prima serata a partire dalle 20.30. “La disabilità non è un’antitesi di bellezza – spiega Francesca Auriemma – ogni donna ha il dovere di esprimersi secondo le proprie capacità, mettendo in luce i propri punti di forza, caratteriali ma anche fisici”. Le finaliste del concorso di bellezza sono state “reclutate” attraverso una rete di contatti diretti intessuta tramite i social network, Facebook in primis. Il progetto prende avvio dall’incontro tra Ettore Dimitroff, che presenterà le tre serate, con Francesca e Ornella. Le due sorelle hanno iniziato nel 2015 a organizzare le prime sfilate dedicate alle ragazze in carrozzina in provincia di Napoli, in particolare a Madonna dell’Arco, Ottaviano e Terzigno, con il fondamentale supporto di amici e artisti che hanno scelto di sostenere la loro causa.

 

“Con Miss Wheelchair Italia parte un nuovo percorso che punta negli anni a venire a trasformarsi in un concorso più articolato, con tappe in tutte le Regioni d’Italia e finalissima a Napoli, per dare la possibilità a tutte le ragazze di partecipare, anche a chi non può spostarsi agevolmente. Per questo siamo alla ricerca di referenti che vogliano organizzare una tappa del nostro concorso nella propria città” precisano le ideatrici del progetto. Le tre puntate televisive di Miss Wheelchair Italia saranno arricchite dalla presenza di tanti ospiti che faranno anche da giuria per il concorso. Inoltre, il 12 dicembre sarà possibile partecipare in studio alla registrazione della finalissima, a partire da un contributo minimo di 5 euro. Tutto il ricavato della serata sarà devoluto a supporto della ricerca medico-scientifica con Telethon ed Aica3.

“Appena ho saputo dell’evento straordinario, il primo in Italia, sono stata felicissima. È un grande passo in avanti per quanto riguarda il tema disabilità e bellezza e spero che possa diventare il prima possibile una iniziativa di grande rilievo, molto conosciuta e ambita da tante, a cui potranno partecipare sempre più donne in carrozzina. Mi auguro che altri sponsor importanti possano sostenerne lo sviluppo organizzativo e la crescita di immagine” dice al Fatto.it Laura Miola, fino ad ora l’unica finalista italiana ad aver partecipato a Miss Wheelchair World, sposata con Salvatore e divenuta da poco mamma di Ferdinando, bimbo nato il 23 giugno 2018.

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