Il mondo FQ

Def, la Commissione Ue risponde a Tria: “Seria preoccupazione per la deviazione dal percorso di bilancio”

Il vicepresidente della Dombrovskis e il titolare agli Affari economici Moscovici: "Chiediamo alle autorità italiane di assicurare che la manovra sia in conformità con le regole fiscali comuni". Il deficit strutturale, su cui si misurano i miglioramenti dei conti pubblici, nella nota di aggiornamento è previsto in peggioramento di 0,8 punti percentuali invece di migliorare di 0,6 come stabilito dalle regole europee
Def, la Commissione Ue risponde a Tria: “Seria preoccupazione per la deviazione dal percorso di bilancio”
Icona dei commenti Commenti

“Il Def a prima vista sembra costituire una deviazione significativa dal percorso di bilancio indicato dal Consiglio Ue il che è motivo di seria preoccupazione“. Lo scrivono il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis e il titolare agli Affari economici Pierre Moscovici nella lettera di risposta inviata al ministro dell’Economia Giovanni Tria dopo la presentazione della nota di aggiornamento del Def. “Chiediamo alle autorità italiane di assicurare che il documento programmatico di bilancio sia rispettoso delle regole fiscali comuni e aspettiamo di vedere i dettagli delle misure che potrà contenere. Nel frattempo, come negli anni e nei mesi scorsi, restiamo aperti ad un dialogo costruttivo, aggiungono Dombrovskis e Moscovici, auspicando dunque che i contenuti delineati nella nota siano modificati nella legge di Bilancio che va inviata a Bruxelles entro il 15 ottobre.

Nella nota al Def il deficit strutturale, cioè la misura macro economica su cui l’Ue misura i miglioramenti dei conti pubblici dei Paesi, è previsto in peggioramento il prossimo anno di 0,8 punti percentuali passando dallo 0,9% di quest’anno all’1,7%. Le regole europee richiedevano invece un aggiustamento strutturale dello 0,6%, da assicurare tenendo sotto lo 0,1% il tasso di crescita nominale della spesa pubblica primaria netta. La seria deviazione, per la Ue, indica che il debito non scende al ritmo concordato e che quindi l’Italia non sta rispettando gli impegni presi. E le misure pro-crescita descritte dal ministro nella sua lettera non bastano a rassicurare.

“Anche se in attesa del progetto di legge di bilancio”, annotano dunque Dombrovskis e Moscovici, “prendiamo nota delle intenzioni del governo nell’aggiornamento del Def di rivedere i suoi obiettivi di bilancio per il 2019-2020 (puntando a un deficit nominale rispettivamente del 2,4%, 2,1% e 1,8% di Pil) e di deviare dalla convergenza precedentemente annunciata verso l’obiettivo di medio termine (Mto) dell’Italia di un pareggio di bilancio in termini strutturali. Secondo le proiezioni dello stesso governo, i nuovi obiettivi corrisponderebbero a un deterioramento strutturale dello 0,8% di Pil nel 2019 e a un saldo strutturale stabile nel 2020-2021″.

“Le raccomandazioni rivolte all’Italia” sulla base delle regole previste dal patto di Stabilità, ricorda la missiva, erano state convalidate unanimemente dal Consiglio europeo del 28 giugno del 2018 e adottate dall’Ecofin del 13 luglio 2018 anche dall’Italia. Il riferimento è al fatto che il via libera alle raccomandazioni all’Italia è stato dato anche dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al vertice di fine giugno, e dallo stesso ministro dell’Economia, all’Ecofin del mese successivo.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione