Televisione

Come vedere la Serie A in tv: Dazn, Premium, Sky, accordi e costi. Quanto si paga per la nuova stagione del calcio

Nelle ultime ore Sky ha siglato un accordo con Perform (di cui fa parte Dazn) ma i clienti della tv satellirare potranno vedere le tre partite di Serie A mancanti e tutta la Serie B a determinate condizioni

di Giuseppe Candela

Quando manca meno di un mese al debutto della nuova Serie A, fissato per sabato 18 agosto, i calciofili sono avvisati: se vuoi vedere tutto devi pagare di più. Il conto sarà infatti più salato rispetto alla scorsa stagione per chi si accomoderà sul divano per godersi lo spettacolo. Non basterà un solo abbonamento e non tutto si potrà guardare sulla vecchia cara tv. Tutta “colpa” di Dazn (si pronuncia Dazone) che ha acquistato un pacchetto che prevede la trasmissione in esclusiva di tutta la serie B e tre partite di Serie A: l’anticipo del sabato alle 20.30, la partita della domenica alle 12.30 e una delle 15. Volto della nuova operazione la bella Diletta Leotta. Costo? Si parla di 9,90 euro al mese anche se l’offerta sarà ufficializzata i primi di agosto. Per la visione non servirà il piccolo schermo ma bisognerà affidarsi a dispositivi connessi a internet come tablet, consolle di videogiochi, smartphone, smart tv.

Sarà ancora una volta Sky la regina del calcio con il maggior numero partite a disposizone. Dopo tre anni sulle reti Mediaset tornerà sul satellite tutta la Champions League, con postpartita affidato a Ilaria D’Amico, che vedrà impegnate Roma, Napoli, Inter e Juventus. Confermata l’Europa League con Milan, Lazio e Atalanta e la trasmissione in chiaro di un match probabilmente su Tv8 (si era anche ventilata l’ipotesi Italia1 dopo un accordo con Il Biscione). Il discorso si complica per la Serie A perché da quest’anno avrà a disposizione solo sette gare su dieci. I costi per gli abbonamenti sono invariati per i vecchi abbonati, più bassi per quelli in entrata. Al posto di Ilaria D’Amico ritroveremo la coppia formata da Alessandro Bonan e Gianluca Di Marzio, con l’addio dopo quindici anni anche di Massimo Mauro e il contratto in stand by di Lele Adani.

Nelle ultime ore Sky ha siglato un accordo con Perform (di cui fa parte Dazn) ma i clienti della tv satellirare potranno vedere le tre partite di Serie A mancanti e tutta la Serie B a determinate condizioni. Per guardarle in tv il decoder standard non sarà sufficiente ma bisognerà installare Sky Q con un costo variabile mensile dai 4 ai 12 euro e un costo di attivazione che può raggiungere i 200 euro. Si potrà anche abbonarsi a Dazn (tramite Sky) e usufruire del servizio su device diversi connessi a internet: tablet, consolle videogiochi, smartphone e smart tv.

Costo? Il ticket da un mese costerà 7,99 euro al posto di 9,99 euro per chi è abbonato da più di un anno, il pacchetto stagionale di nove mese costerebbe il 30% in meno vale a dire 59,90 euro. I clienti Mediaset Premium con il vecchio contratto pagando 19,90 euro avrebbero a disposizione, oltre a cinema e serie tv, la medesima offerta di Dazn (anche qui dopo l’accordo con Perform dei giorni scorsi) ma sempre su tv connesse a internet. E la Rai? Dopo la rinuncia ai Mondiali di Russia tenta il riscatto trasmettendo in chiaro la gara di Champions League su Rai1. Rinconfermate tutte le partire della Nazionale, la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana. Si aggiungerà, prevista con l’acquisto della coppa dalla grandi orecchie, la Supercoppa Europea. Sintetizzando: il conto è più salato e la visione più complessa.

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