Niente giorno nero per il traffico aereo. Le partenze, e le ferie, di chi aveva programmato di partire sabato 21 luglio sono salve. Lo sciopero dei controllori di volo dell’Enav, indetto dai sindacati, è stato revocato. A dare la notizia, al termine della riunione al Ministero dei Trasporti, è stata la Filt Cgil, che ha spiegato che “è stato siglato l’accordo per il rinnovo della parte economica del contratto dei controllori di volo e del personale amministrativo con aumenti medi sia sulle voci fisse sia su quelle variabili della retribuzione”. Contestualmente all’intesa raggiunta, gli scioperi (uno nazionale e diversi locali) sono stati annullati.

“L’accordo raggiunto che prevede nuove assunzioni di personale entro il 2019 come da noi richiesto – ha spiegato il coordinatore nazionale della Filt Cgil, Fabrizio Cuscito – rappresenta un buon risultato in vista della definizione della parte normativa che avverrà nei prossimi mesi e del rinnovo del contratto collettivo nazionale del trasporto aereo, la cui trattativa si aprirà la prossima settimana per tutte le categorie del settore”.

Soddisfazione anche da parte del Ministero, che in una nota scrive: “Grazie alla mediazione determinante del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è stato revocato lo sciopero dei controllori di volo Enav, previsto il prossimo 21 luglio. Impresa e sindacati hanno siglato l’accordo per il rinnovo del contratto nazionale. Inoltre, l’intervento determinante del Mit ha fatto salire a 80 unità il numero di assunzioni nei servizi di navigazione aerea di Enav per il biennio 2018-2019″.

Gli scali interessati dovevano essere quelli di Roma Fiumicino e Roma Ciampino, Milano, Brindisi, Catania, Cagliari, Lamezia Terme, Padova, Palermo, Reggio Calabria, e Venezia. I lavoratori avrebbero incrociato le braccia dalle 0.00 alle 23.59. I viaggiatori coinvolti, un periodo di inizio (o fine) ferie, sarebbero stati migliaia. Resta, al momento, lo sciopero del trasporto ferroviario indetto dalla sigla sindacale Cat (Coordinamento autorganizzato trasporti) che coinvolge Trenitalia, Trenord e Italo.

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