Le sue lacrime non hanno avuto l’impatto mediatico di quelle di Neymar, ma la storia che sta dietro alla disperazione di Son Heung-Min va ben oltre il calcio. Dal risultato della Nazionale sudcoreana dipenderà infatti direttamente il futuro del centrocampista del Tottenham: se gli asiatici dovessero andare fuori ai gironi, Son perderà lo sconto sulla leva militare obbligatoria perché verrebbero a decadere i meriti sportivi che fino a questo momento gli hanno permesso di rimandarla.

Nel match di sabato contro il Messico, Son è stato l’ultimo ad arrendersi. Dopo il gol segnato quasi allo scadere, il centrocampista ha avuto la forza di raccogliere la palla in fondo alla rete e ha continuato disperatamente a credere almeno in un pareggio, poi il pianto finale. La partita è terminata comunque 2-1 per la squadra di Osorio, condannando la Corea all’impresa per sperare negli ottavi di finale: battere la Germania campione del Mondo e ancora in bilico per il passaggio del turno e sperare al tempo stesso nella sconfitta della Svezia con il Messico.

In caso di mancata qualificazione, sarebbe a rischio anche la carriera del 26enne sudcoreano, giocatore simbolo del Paese oltre che il calciatore asiatico più costoso di sempre, pagato 25 milioni di euro dal Tottenham nel 2015 per prelevarlo dal Bayer Leverkusen. A Son infatti non verrà accorciato il periodo di leva e il sudcoreano potrebbe dover rientrare a Seul per rispettare i 21 mesi di servizio militare obbligatorio per chi ha meno di 28 anni, unendosi alla squadra dell’esercito, lo Sangjue Sangmu. E così Son passerebbe dai 360mila euro guadagnati ogni mese al Tottenham ai 100 euro che vanno ai giocatori che compongono la squadra delle forze armate.

La cancellazione del servizio militare per il raggiungimento di importanti risultati sportivi è consuetudine in Sud Corea ed era già successo in occasione del Mondiale 2002 giocato in casa, quando i sudcoreani arrivarono quarti eliminando anche l’Italia. A loro fu concessa l’esenzione dalla leva obbligatoria, così come successo appena quattro anni fa quando la Corea del Sud ha vinto i Giochi asiatici. In caso di eliminazione dal Mondiale, Son avrebbe altre due occasioni per dimostrare di nuovo i suoi meriti sportivi: ad agosto sono in programma i Giochi asiatici in Indonesia, mentre a gennaio si svolgerà la Coppa d’Asia. Molto dipenderà anche dal Tottenham, che dovrebbe lasciare andare il suo giocatore in Nazionale a stagione in corso.

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