Nel 1972 Italo Calvino scriveva che “d’una città non godi le sette o settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda”. E questo è quello che potrebbe succedere a quanti oggi, recandosi nella zona Eur di Roma, si chiederanno se un futuro di mobilità elettrica è davvero possibile. E, perché no, potrebbero godere di ciò che la città risponde. Intanto altre risposte sono arrivate dallo Smart Cities Forum organizzato dalla FIA: alla conferenza hanno partecipato istituzioni cittadine e non, come il sindaco di Roma Virginia Raggi e l’assessore ai Trasporti Linda Meleo, ma anche il presidente della FIA Jean Todt, il presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani e Alberto Piglia, capo della divisione e-Mobility di Enel X.

Un forum, quello a margine della tappa romana del campionato mondiale delle monoposto elettriche, che è stato una fucina di interrogativi e proposte. In cui il punto di partenza è stato chiedersi proprio cosa siano le Smart Cities, chi siano i cittadini del futuro, cosa vogliano e come sia possibile trasformare una città complessa e problematica come Roma, in una città per l’appunto smart e con opportunità di sviluppare tecnologie sempre più ecosostenibili. E la parola d’ordine, ripetuta come un mantra durante il forum, è stata proprio “città come ecosistema”.

“La mobilità elettrica è un’ottima risposta all’inquinamento che affligge la nostra città” ha dichiarato la prima cittadina Raggi, che ha insistito sull’impegno assunto dalla Capitale di far scomparire i veicoli alimentati a gasolio dal centro storico entro il 2024 e soprattutto, come anticipato dall’assessore Meleo, di incrementare la presenza di colonnine di ricarica, dalle 120 di oggi alle 700 entro il 2020. Tutto in previsione di un mondo che cambierà sempre più rapidamente e che “nel 2050 vedrà il 70% delle emissioni dei gas serra e degli inquinanti prodotti dalle città: bisogna cambiare stile di vita” ha poi concluso Virginia Raggi, “e Roma deve accogliere questa nuova tecnologia”.

Alberto Piglia di Enel X si è detto fiducioso in un futuro elettrico che secondo le stime vedrà in Italia un milione e mezzo di veicoli circolanti nel 2030, a confronto dei soli 10 mila presenti ad oggi, con la presenza di 14 mila punti di ricarica che Enel disseminerà su tutto il territorio nazionale entro il 2022.

Il “padrone di casa” per l’evento, Jean Todt, ha spostato l’attenzione invece su un altro aspetto fondamentale, tanto parte della mobilità di oggi come di quella del prossimo futuro, parlando della sicurezza nelle città e esprimendo soddisfazione per quanto è stato raggiunto recentemente con le Nazioni Unite, dove per la prima volta è stato creato un fondo per la sicurezza stradale.

Il forum è stato poi anche occasione per Mercedes-Benz – che di rendere le città Smart si occupa già da anni – di presentare il nuovo brand EQ, elettrico al 100% e partner della gara romana di Formula E, e il primo trofeo monomarca italiano a guida esclusivamente elettrica, la Smart EQ fortwo e-cup.

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