Nel marzo 2015 una modella italiana denuncia Harvey Weinstein per molestie. Gli agenti della polizia di New York le chiedono di indossare un microfono nascosto e di tornare da lui. Sarà proprio quella registrazione, due anni e mezzo dopo, la prova-chiave che renderà credibili le denunce di decine di altre donne. Quella modella si chiama Ambra Battilana ed è la stessa che, assieme all’amica Chiara Danese, ha testimoniato contro Silvio Berlusconi nel processo per le notti di Arcore. Le due vicende sono ovviamente molto diverse tra loro. La sola cosa che le accomuna è la protagonista che può raccontarle entrambe. Asia Argento ha realizzato un’intervista esclusiva ad Ambra Battilana (leggi alcuni stralci), che qui proponiamo in video nella versione integrale. All’interno dell’intervista anche l’audio dell’incontro di Ambra Battilana con Weinstein registrato dalla polizia nel 2015. Giovedì 1 marzo il secondo video dell’intervista.
Diritti - 28 Febbraio 2018
Molestie, l’intervista di Asia Argento ad Ambra Battilana: “Ho registrato Weinstein, solo così (2 anni e mezzo dopo) siamo state credute” – L’audio dell’incontro con il produttore
La Playlist Diritti
- 12:54 - **Fdi: con Foti ministro si apre partita capogruppo, in pole Bignami**
Roma, 2 dic. (Adnkronos) - Dopo l'accelerazione su Tommaso Foti, chiamato a prendere il posto di Raffaele Fitto nella squadra di governo come super ministro del Pnnr e degli Affari europei, si apre la partita del capogruppo di Fdi alla Camera. Partita complicata, visto che il cambio di ruolo per Foti arriva nel pieno della fase finale dei lavori parlamentari sulla manovra economica, con le frizioni tra gli alleati di maggioranza che hanno finora accompagnato la legge di bilancio.
Potrebbe salire di grado Augusta Montaruli, vicecapogruppo e già sottosegretaria all'Università dell'attuale esecutivo, costretta a dimettersi dopo la condanna definitiva per peculato nell'inchiesta sul presunto uso improprio dei fondi dei gruppi consiliari della Regione Piemonte dal 2010 al 2014. Ma in realtà, riferiscono fonti autorevoli all'Adnkronos, è più probabile che Montaruli resti vice, e che al posto di Foti subentri un altro fedelissimo della premier.
Chi conosce bene le dinamiche interne di via della Scrofa escluderebbe dalla corsa Giovanni Donzelli, che resterebbe saldamente alla guida dell'organizzazione del partito: in queste ore starebbero invece salendo le quotazioni di un altro deputato considerato molto vicino a Meloni, Galeazzo Bignami, che dovrebbe lasciare libero il posto di viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti.
- 12:51 - Governo: Ciriani, 'Foti valore aggiunto'
Roma, 2 dic. (Adnkronos) - "I miei più vivi e sinceri complimenti a Tommaso Foti. Averlo nella squadra di Governo è un valore aggiunto, sono certo che grazie alla sua esperienza e alle sue indubbie capacità farà un ottimo lavoro e gestirà al meglio le importantissime deleghe che gli sono state affidate. Un sentito ringraziamento a Raffaele Fitto, preparato e competente vicepresidente esecutivo della Commissione europea, per l’impegno e la passione profusa in questi due anni. Benvenuto Tommaso, un grande in bocca al lupo”. Lo afferma Luca Ciriani, ministro per i Rapporti con il Parlamento.
- 12:50 - Governo: Meloni, 'Foti tra migliori risorse Fdi, militante appassionato e coerente, farà bene'
Roma, 2 dic. (Adnkronos) - "Tommaso Foti ha giurato da ministro nelle mani del Presidente Mattarella e a lui desidero rivolgere le più sentite congratulazioni, mie personali e di tutto il Governo. Tommaso è un politico di grande esperienza e capacità, tra le migliori risorse di cui Fratelli d'Italia dispone oggi. Ha una lunga carriera parlamentare alle spalle e, da capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera dei deputati, ha saputo dimostrare in questa legislatura il suo valore e la sua competenza, guidando il principale partito di maggioranza a Montecitorio. È un militante, appassionato e coerente, che ha dedicato fin da giovanissimo la sua vita al servizio della sua comunità e della Nazione". Così la premier Giorgia Meloni.
"Il ministro Foti raccoglie il testimone di Raffaele Fitto, neo Vicepresidente Esecutivo della Commissione europea, e io sono certa che saprà lavorare con la sua stessa determinazione e la sua stessa meticolosità. Per il bene dell'Italia e degli italiani", conclude la presidente del Consiglio.
- 12:50 - Ucraina: Zelensky, 'militarmente più deboli, sì a diplomazia per reintegro territori'/Adnkronos
Kiev, 2 dic. (Adnkronos) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ammesso che l'esercito ucraino non ha la forza di riconquistare alcune regioni occupate dalla Russia e ha ipotizzato che il reintegro di parti del territorio ucraino potrebbe dover avvenire attraverso mezzi diplomatici, piuttosto che con la forza militare. In un'intervista all'agenzia di stampa giapponese Kyodo News, il capo dello Stato ha affermato che, al momento, è difficile riconquistare con la forza zone del suo Paese come laCrimea, che la Russia ha annesso nel 2014.
"Il nostro esercito non ha la forza per farlo. È vero. Dobbiamo trovare soluzioni diplomatiche", ha detto Zelensky, sottolineando che tali misure potranno essere prese in considerazione "solo quando sapremo di essere abbastanza forti" da impedire alla Russia di lanciare una nuova aggressione contro l’Ucraina. Il presidente ucraino ha affermato che il conflitto è entrato in un "periodo complicato" e ha chiesto all'amministrazione Biden uscente di aiutare il suo Paese a esortare la Nato a invitare Kiev ai colloqui di adesione il prima possibile, mentre la Russia continua a fare progressi sul campo di battaglia.
Con la disponibilità dell'Ucraina a negoziare la restituzione di una parte delle aree occupate una volta terminato il conflitto, le dichiarazioni di Zelensky segnano un netto capovolgimento rispetto alla sua posizione di lunga data, secondo cui il suo Paese avrebbe combattuto per riprendere tutti i territori conquistati dalla Russia. Nell'intervista esclusiva all'agenzia giapponese, il presidente ha espresso apprezzamento per il Giappone, gli Stati Uniti, la Corea del Sud e numerosi Paesi sia europei che non e che hanno fornito assistenza a Kiev e imposto sanzioni alla Russia. Ma ha sottolineato che è necessario un ulteriore aiuto per rafforzare l'Ucraina.
Per quanto riguarda la partecipazione nella guerra dei soldati nordcoreani a fianco di Mosca, il presidente non ha precisato quanti di essi siano stati uccisi o feriti nei combattimenti contro le forze ucraine. Ma, ha affermato che ci sono prove che circa 12.000 soldati di Pyongyang sono stati dispiegati nella regione russa di Kursk, al confine con l'Ucraina, e che in futuro molti soldati nordcoreani saranno inviati in prima linea nella guerra, ed è "indiscutibile" che il presidente russo Vladimir Putin li utilizzerà "come carne da cannone" per ridurre le perdite dell'esercito del suo Paese.
Ciò che potrebbe avere maggiore importanza nel lungo periodo, ha affermato, è che i soldati nordcoreani saranno stati addestrati dall'esercito russo in reali condizioni di guerra, mentre cercheranno di acquisire conoscenze sulla guerra moderna, ad esempio sull'uso dei droni e di altre tecnologie recenti. Know-how che, a suo avviso, potrebbe avere conseguenze enormi per l'Asia e altrove. Nell'intervista, Zelensky si è poi concentrato sul sostegno all'Ucraina della prossima amministrazione Trump. Il presidente eletto ha ripetutamente affermato che l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia non sarebbe mai avvenuta se lui fosse stato in carica, affermando, durante la sua campagna presidenziale, che avrebbe potuto fermare, senza specificare come, la guerra in un giorno, se fosse stato eletto.
Il presidente ucraino ha affermato che Trump e il suo team conoscono la posizione dell'Ucraina e il "piano della vittoria", che mira a negoziati in una "posizione di forza" per Kiev. "Stanno studiando il piano e noi ascolteremo il loro parere. Ma non ci sarà alcuna capitolazione da parte dell'Ucraina", ha detto Zelensky. "Questo è un dato di fatto e penso che lui lo capisca". Il presidente ucraino, che ha incontrato Trump di persona l'ultima volta a settembre, ha affermato di contare su ulteriori colloqui con il presidente americano entrante per spiegare "alcune cose in modo più dettagliato".
- 12:48 - Governo: Rotondi, 'con nomina Foti messa in sicurezza successione complessa'
Roma, 2 dic. (Adnkronos) - "Giorgia Meloni ha sostituito Fitto con una personalità di altissimo profilo, dotata di esperienza e duttilità, doti che ha mostrato particolarmente in questi due anni di guida del gruppo parlamentare di Fdi alla Camera. Sono felice anzitutto per il Paese, che mette in sicurezza una successione che si presentava complessa". Così Gianfranco Rotondi presidente della Dc e deputato di Fdi.
- 12:48 - Caramanna (procuratore minori): "Il 44,6% dei bambini tra 6 e 10 anni usano i social"
Palermo, 2 di. (Adnkronos) - "Il 44,6% di bambini nella fascia tra i 6 e i 10 anni quotidianamente utilizzano internet ed accedono a piattaforme come TikTok, Instagram o altro. E' chiaro che questo crea i presupposti per una dipendenza in età futura. Tutti gli studi internazionali sconsigliano fino ai due anni l'uso della televisione, immaginiamo cosa significa consegnare i cellulari a dei bambini senza rendersi conto dei danni che tutto questo crea nei minori perché genera una vera e propria dipendenza dai social". Così il procuratore del tribunale dei minori di Palermo Claudia Caramanna parlando a margine del forum 'Il contrasto alla criminalità tra l'utilizzo dei social, cybercrime e nuove dipendenze' organizzato a Palermo dalla Fondazione Magna Grecia.
Sulla possibilità di vietare i social ai minori, Caramanna è abbastanza scettica: "Dobbiamo essere chiari, onestamente non credo che di possa riuscire a farlo". La strada invece è quella di "cambiare l'impostazione culturale, cioè cercare di educare i nostri figli a recuperare il rapporto con la realtà. Quindi uno spazio maggiore per le relazioni vere, i rapporti con i propri genitori, con la natura, credo che questa sia la strada giusta".
L'utilizzo smodato dei social da parte dei giovani e altre forme di dipendenze, come l'uso di droghe, "sono fenomeni correlati, che vivono in parallelo, perché quello che li accomuna è l'isolamento di questi ragazzini, la fragilità delle nuove generazioni".
"Queste generazioni vivono in un contesto sociale assolutamente incerto - aggiunge - in cui quello che vale è l'apparenza, in cui devi primeggiare, in cui non c'è spazio per le fragilità e la diversità e questo vuoto interiore viene colmato, chiaramente in modo illusorio, con l'utilizzo smodato dei social, con la ricerca del like e del follower e anche con il consumo di sostanze stupefacenti".
- 12:45 - Governo: Foti ha giurato al Quirinale
Roma, 2 dic. (Adnkronos) - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato, su proposta del presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, il decreto di nomina a ministro senza portafoglio dell’onorevole Tommaso Foti. Subito dopo il nuovo ministro -riferisce un comunicato del Quirinale- ha prestato giuramento nelle mani del Presidente Mattarella alla presenza, in qualità di testimoni, del segretario generale della Presidenza della Repubblica, Ugo Zampetti, e del consigliere militare del Presidente della Repubblica, Gianni Candotti. Erano presenti il presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, e il sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano.