“Ieri sera ho fatto questo video, con grande impotenza ho dovuto vedere mio figlio di sette anni ammanettato da un ufficiale scolastico”. Così Mercy Alvarez, una mamma ispanica di Miami, ha commentato il video che ritrae il figlioletto scortato da un agente in divisa all’interno di una struttura sanitaria, con le braccia legate dietro la schiena. “Centinaia di bambini come il mio sono stati vittime della stessa procedura – lamenta la donna -, ma voglio che quell’ufficiale lo tenga presente, che non faccia mai più del male a nessun bambino in questo modo. Ai genitori che hanno passato la stessa cosa posso solo raccomandare di non stare zitti. Un bambino di 7 anni non merita di vivere una situazione come questa”.

Il video ha fatto il giro del mondo e Mercy Alvarez, a distanza di poche ore, è tornata sul tema, con un nuovo post. “Oggi ringrazio i media, il vostro sostegno per diffondere la notizia”. Mi sento fortunata, perché mio figlio ha buoni amici, e una famiglia che è presente che lo aiuterà a far sì che questa situazione così spiacevole provocata dalla polizia scolastica non influenzi negativamente la sua crescita”. Il piccolo, che aveva effettivamente tenuto un comportamento scorretto a scuola, era già stato redarguito dagli insegnanti e lui, quando è stato prelevato dall’agente scolastico, aveva già chiesto scusa: “E’ stati portato via comunque, nonostante le persone presenti hanno chiesto agli ufficiali di non farlo”, racconta ancora la madre ringraziando per il sostegno ricevuto
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