Carlo Conti

Ha fatto un miracolo: tre festival di seguito con questi ascolti sono un’impresa quasi impossibile. Ha avuto l’intelligenza di cambiare e spiazzare con compagni di strada sempre diversi e (a parte Arisa &Emma) interessanti. E’ un uomo educato, non è poco, ovviamente non basta. Il suo gusto musicale si commenta da solo (anche perché non possediamo un vocabolario che ci consenta di esprimerci con sincerità senza essere querelati). Idem dicasi per la televisione che fa. Ha ragione a non fare una quarta edizione e dovrà diffidare dalla sindrome Napolitano: se gli chiederanno di restare, dovrà essere più fermo dell’ex inquilino del Quirinale.

Sanremo 2017, le pagelle di Silvia Truzzi (finale): Crozza? Una boccata di ossigeno. Rocco Tanica una delle cose più riuscite del Festival

AVANTI

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