Festival di Sanremo 2017

Sanremo 2017, tutte le accuse di plagio nate all’Ariston: dalla Carrà che ammicca ai Beatles a Gianni Bella contro Nek

Tutti cantano Sanremo e nella città dei fiori anche le accuse di plagio o scopiazzature ben fatte di testi e melodie hanno sempre conosciuto accenti esasperati. Specie quando i dischi venivano venduti a milioni.

di Maurizio Di Fazio

A proposito del famoso talent show: nel corso di Sanremo 2015, Cristiano Malgioglio ha acceso i riflettori del dubbio su “Straordinario” di Chiara Galliazzo, regina di X Factor 2012. “La canzone di Chiara è quasi un plagio di una canzone di Pupo degli anni ’70. Che strano che i critici musicali non se ne siano accorti. Forse” scrisse l’eccentrico cantante-showman su Twitter. Che cortocircuito pazzesco: la Galliazzo che rifarebbe Pupo e lo scopre Malgioglio. L’anno scorso a essere additati come sofisticatori musicali sono stati invece Alessio Bernabei (il suo “Noi siamo infinito” era contiguo a un’hit di Ariana Grande) e Noemi, destinataria anche di un Tapiro d’oro (la sua “La borsa di una donna”? Sulla falsariga di un pezzo di Giorgio Faletti, si è detto).

Sanremo 2017, tutte le accuse di plagio nate all’Ariston: dalla Carrà che ammicca ai Beatles a Gianni Bella contro Nek - 6/7
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