La sua cucina “sporca e cattiva” spopola in tv: lui è Chef Rubio e con il suo programma Unti e Bisunti, in onda ogni martedì su DMax, porta lo spettatore alla scoperta dello street food, tra sfide culinarie e cartoline del territorio. Quest’anno le tappe sono Calabria, Basilicata, Puglia, Molise, Marche, Umbria, Valle d’Aosta ma anche Spagna, Germania e Francia. Una carriera da rugbista alle spalle, Chef Rubio, al secolo Gabriele Rubini, non ha un ristorante suo: “E’ come essere un ronin (samurai senza padrone) del cibo. – spiega – Significa essere liberi di andare dove si vuole rendendo conto innanzitutto a se stessi. Significa avere un percorso di vita forgiato sulle proprie esperienze e quindi garantire unicità. Anche negli errori”. Tra anticipazioni sulla terza puntata di Unti e Bisunti e considerazioni sull’incapacità degli italiani di integrarsi con culture diverse, non solo a livello culinario, Chef Rubio si racconta a FQ Magazine.
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