Cucina

Caponata col dado, il web contro la Star. Stefanelli: “La Sicilia ha altri problemi”

Protagonista della pubblicità nella quale il concentrato viene utilizzato per preparare il tipico piatto siciliano è Tiziana Stefanelli, la chef-avvocato vincitrice di Masterchef: "Mi dispiace che ci sia stata questa polemica, ma credo che i problemi dei siciliani siano ben altri. Purtroppo, in Italia, ora va di moda polemizzare su tutto. Sono contenta che alcune signore abbiano tempo per fare il brodo, io non sempre ne ho"

di Barbara Giglioli

Toccateci tutto, ma non il cibo. Gli italiani tengono molto alla loro cultura gastronomica e ogni variazione alle ricette tradizionali scatena piccole faide interne al popolo dei buongustai. L’ultima in ordine di tempo è quella che coinvolge la Star. Il colosso dell’industria alimentare mette in onda uno spot pubblicitario di trenta secondi dove ai fornelli c’è una potenziale casalinga italiana, siciliana per la precisione. La “scenetta” si apre con una inquadratura sul Teatro Politeama, simbolo indiscusso della “palermitanità”. L’inquadratura si sposta poi nella cucina della signora intenta a cucinare la caponata, tipico piatto della tradizione dell’isola. Insieme a lei c’è Tiziana Stefanelli, l’avvocato-chef vincitrice della seconda edizione di Masterchef. Tra chiacchiere e risate, la bella signora siciliana a un certo punto sfodera l’arma segreta: il dado, perché “senza dado non c’è caponata”. Ma il motivetto non fa tempo a ripetersi per due volte di fila sul piccolo schermo che il popolo del web insorge. I palermitani non ci stanno a vedere il loro piatto della tradizione cucinato con il dado e creano un gruppo su Facebook: “La caponata siciliana non va profanata” per ribellarsi alla Star e alla chef.

Tiziana Stefanelli, nello spot della Star lei utilizza il dado nella caponata. Ma lo fa veramente quando cucina a casa sua?
Non l’ho mai utilizzato per la ricetta della caponata, ma per il risotto e la minestrina sì. Sono una donna che ha due lavori, arriva a casa tardi e una volta rientrata aiuta la figlia nei compiti scolastici. Capita di non aver tempo e non vedo cosa ci sia di male a utilizzare il dado.

Ma non pensa che a usare il dado nella caponata la sua credibilità di chef venga meno?
Partiamo dal presupposto che io non sono una chef. E poi non mi faccio problemi dato che viviamo in un Paese dove chef stellati fanno pubblicità di panini di fast food e patatine. Forse se fossi stata una chef avrei fatto scelte diverse, ma sono una lavoratrice, una mamma e non mi preoccupa usare un dado. Poi oltre tutto nella pubblicità non ero io a cucinare, ma la signora Farruggia, che è un’attrice.

Che nella finzione sarebbe una signora siciliana.
Sì, lo spot è finzione. Io non sono una consulente Star e non ho mai provato la caponata con il dado, ma non vedo cosa ci sia di male. Il dado non fa parte della tradizione, ma è al passo con i tempi. Nel dado ci sono cipolle, sedano, carote, tutti ingredienti compatibili con la ricetta della caponata.

Che però non prevede il dado nella sua preparazione.
Infatti è una variante proposta dalla Star. La signora Farruggia nello spot propone una sua personale ricetta. In questo caso il dado serve per amalgamare i sapori e per sostituire altri ingredienti. Ma ribadisco, non l’ho mai provata la caponata con il dado, non è una mia ricetta.

I siciliani sul web si sono arrabbiati molto con la Star e anche con lei.
Non lo capisco davvero. Sono contenta che le signore siciliane abbiano il tempo di fare il brodo, io non sempre ne ho.

Secondo lei perché si sono arrabbiati così tanto?
Perché è una regione esasperata da problemi seri. Io amo la Sicilia, è una terra colorata, profumata, dove appena posso vado in vacanza. Quando sono lì mi piace andare al mercato a scegliere i prodotti. Mio marito è siciliano. Mi dispiace che ci sia stata questa polemica, ma credo che i problemi della Sicilia siano ben altri. Il dado nella caponata è il minore. Però purtroppo, in Italia, ora va di moda polemizzare su tutto.

Ma lei è andata a toccare una delle ricette cardine della cucina siciliana, modificandola con un ingrediente non proprio tradizionale.
Il dado fa parte della società in cui viviamo e non ci vedo nulla di male nel modificare una ricetta della tradizione. Poi solo in pochi hanno notato che anche nei precedenti spot della Star sono state fatte modifiche a piatti tipici della cucina italiana.

Cioè?
Nel primo spot pubblicitario il signor Viganò preparava il risotto alla milanese con la salsiccia al posto del midollo per esempio. E poi sia nella prima che nella seconda pubblicità della Star, dove veniva preparato lo spezzatino alla toscana, per la preparazione delle ricette si usava ovviamente il dado. Non capisco perché tutto questo accanimento su quest’ultimo spot.

Guarda i commenti sul web e come si sente?
Triste come italiana.

 

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