“Questa è una provocazione. Sono anni che siamo qui e non vi siete mai interessati, ora volete solo sgomberarci”. Sono più di 500, buona parte richiedenti asilo e rifugiati, gli occupanti di tre palazzine dell’ex villaggio olimpico di Torino. Oggi una delegazione di consiglieri comunali dell’opposizione (Fratelli d’Italia e Lega Nord) ha tentato di visitare le palazzine, “perché – ha spiegato Roberto Carbonaro della Lega Nord – sono un bene del Comune e vogliamo capire in che stato si trovano”. Ad aspettare i consiglieri c’erano oltre 200 persone, parte anche dei centri sociali cittadini, che hanno impedito il sopralluogo. “Se vogliono venire a vedere – spiega Brah, un rifugiato dell’Africa occidentale – ci devono avvisare, non siamo bestie, ma persone”. Urla, slogan e qualche spintone sono stati moderati dalla massiccia presenza di agenti in borghese e sotto gli occhi attoniti dei residenti del quartiere. “Questi politici – spiega un attivista del movimento per il diritto alla casa – vogliono tentare di cavalcare il malessere come a Tor Sapienza, a Roma” di Cosimo Caridi
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