Mai come nel 2013 il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, si è imposto sulla scena politica. Tanti i temi che ha messo sul piatto, tante le situazioni in cui ha dovuto vestire i panni del protagonista. Più volte ha voluto porre l’accento sul tema delle carceri e delle condizioni di detenzione. Poi ci sono stati gli interventi sulla legge elettorale, fino alla sentenza della Corte costituzionale che ha bocciato il Porcellum. Il 2013 è stato soprattutto anno di elezioni. Prima quelle politiche, con il fallimentare tentativo di formare il governo Bersani e, successivamente, quello delle larghe intese targato Letta-Alfano. Poi ci sono state le travagliate elezioni del presidente della Repubblica che hanno sancito la sua rielezione, in forte polemica con il Movimento Cinque Stelle. A fare da contorno la condanna definitiva di Silvio Berlusconi, con il teatrino sulla richiesta di grazia e i turbolenti effetti sulla stabilità del governo  di Alessandro Madron e Paolo Dimalio

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