Per il quarto giorno consecutivo i tranvieri genovesi sono con le braccia incrociate. La città è paralizzata. Tranvieri e sindacati evocano lo sciopero selvaggio che nel 2003 è partito da Milano. Ieri anno assediato il Municipio dove si è svolto un consiglio comunale a porte chiuse, nel quale si discuteva un emendamento per la privatizzazione di Amt, l’azienda del trasporto pubblico genovese. Questa mattina i sindacati hanno convocato un’assemblea al termine della quale un corteo si è mosso verso la sede della Regione Liguria. “Genova deve essere una scintilla per tutta l’Italia”, ha detto Andrea Gatto del Faisa, sindacato autonomo dei tranvieri. Nel pomeriggio è atteso l’arrivo in città di Pierluigi Bersani assieme a Gianni Cuperlo e i manifestanti hanno deciso di inviare una delegazione per incontrarli per parlare delle privatizzazioni. Intanto la trattativa con le amministrazioni locali è bloccata  di Cosimo Caridi

Articolo Precedente

Ciclone Sardegna, lutto nazionale. Ue: “Situazione eccezionale faremo il possibile”

next
Articolo Successivo

Caos trasporti a Genova, Grillo con i lavoratori in piazza: “Punto di non ritorno”

next