Twitter leader nelle conversazioni mondiali il 7 novembre si quota in borsa, e sul prospetto compare la foto della vittoria di Obama (l’abbraccio con Michelle) accanto all’italianissimo pomodoro San Marzano
Twitter ha inventato un contenitore in cui si può conversare nello stesso luogo e nello stesso istante di politica e pomodori, di guerra e di pace, di tutto e di niente, un posto dove urlare, dove parlare da solo e pensare di avere un pubblico.
 
Prima di Twitter non c’era il silenzio, ma era un chiacchierare disordinato, parte delle chiacchiere avvenivano alla radio, parte al telefono tra le persone e restavano conversazioni private, parte nel pianerottolo di casa tra vicini, parte delle conversazioni erano invece imprecazioni contro dio, contro le persone famose che parlavano in tivù, ma sopratutto parte delle conversazioni avvenivano sui giornali, e i giornalisti dovevano aspettare il giorno dopo per replicare dal proprio foglio di carta ad un altro giornalista.
 
Chi ti ritwittava? Forse il barista, il fruttivendolo sotto casa, tutte persone prossime, vicine, al massimo conoscenti. Adesso potenzialmente potrebbe ritwittarti chiunque su questo pianeta, potrebbe ritwittarti anche il politico più popolare Barack Obama o anche solo Formigoni.
Il 7 novembre Twitter si prepara alla quotazione in borsa e così ho dato un’occhiata al prospetto informativo. 
Il documento ufficiale preparato dalle banche che hanno curato l’operazione (Morgan Stanley, J.PMorgan, eccetera) riporta tra le altre cose delle immagini postate dagli utenti, e soprattutto dal suo utente numero 1 @BarackObama.
Per la precisione compare l’immagine in assoluto tra le più ritwittate del secolo (questo), la foto che ha fatto il giro nel mondo in pochi secondi, la foto della vittoria alle elezioni americane del 2012, ma che il destino ha voluto comparisse accanto ad un tweet in cui si parla del nostro prodotto italiano più popolare al mondo, il pomodoro, il nostro San Marzano.
A comparire nel documento dell’IPO anche McGregor che ha twittato la scoperta di ghiaccio su Marte dal Mars Phoenix Lander nel 2008. Rossdale il cantante dei Bush e lo chef Mario Batali (l’autore appunto del tweet del San Marzano).
Twitter fa bene a essere preoccupata (immaginate se tutti i vip, atleti e capi di stato, autorità religiose e influencer in genere smettessero di usarlo) oggi la sua piattaforma è di moda, e forse i primi a comprare le azioni saranno gli stessi utenti che si sentiranno in questo modo ancora più partecipi alla grande tribù mondiale che cinguetta.
 
Di una cosa siamo sicuri che le chiacchiere non andranno mai fuori moda con Twitter o senza Twitter.
 
@vincentrusso01
 
Articolo Precedente

M5S, perché la Tv non ne parla. Per ora

next
Articolo Successivo

Petrolio, ‘mamma Rai’ dà il buon esempio

next