L’ennesimo palazzo fatiscente è crollato a Mumbai, in India, seppellendo sotto le macerie gli abitanti. Nei 22 appartamenti dell’edificio, già considerato a rischio dai tecnici, risiedono per la maggior parte le famiglie dei dipendenti pubblici della città. Sono almeno tre le vittime del crollo del palazzo residenziale di cinque piani. Lo ha fatto sapere Alok Awasthi, il comandante locale della Forza di risposta ai disastri nazionali. Ha aggiunto che finora 16 persone sono state estratte vive da sotto le macerie e trasportate in ospedale. I familiari delle persone disperse, che secondo i soccorritori potrebbero essere circa 80, stanno aspettando vicino all’edificio crollato, mentre le squadre di emergenza sollevano grandi pezzi di cemento con l’aiuto di macchinari pesanti.

Situato nel sudest di Mumbai, nei pressi di Dockyard Road, l’edificio, era stato costruito circa 50 anni fa. L’edificio è di proprietà di Brihanmumbai Municipal Corp., il governo municipale di Mumbai. Il crollo è avvenuto alle 5.45 del mattino mentre la maggior parte dei residenti ancora dormiva. Negli anni scorsi, l’edificio era stato dichiarato a rischio da una squadra tecnica del comune che aveva raccomandato urgenti interventi di restauro con il trasferimento delle famiglie che vi vivevano.

L’ultimo crollo si aggiunge allo stillicidio dei mesi scorsi. Ad aprile almeno 72 persone hanno perso la vita quando a Mumbai crollò un edificio costruito abusivamente e una settimana dopo otto persone rimasero ferite nel crollo di una parte di un ospedale. A giugno scorso almeno dieci persone, fra cui cinque bambini, morirono sotto le macerie di un palazzo di tre piani. 

 

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