Serve almeno un miliardo per consentire di erogare gli ammortizzatori sociali: già undici tra Regioni e Province autonome hanno terminato le risorse e bloccato le autorizzazioni all’Inps per erogare nuove somme. Il coordinatore al Lavoro della Conferenza delle Regioni, Gianfranco Simoncini, lo ha detto alla commissione Lavoro della Camera.

Anche con l’ultimo decreto approvato dal Governo Letta che stanzia risorse per circa 1 miliardo per la Cig in deroga – soldi che però non sono ancora nelle casse delle Regioni – queste ultime riuscirebbero a pagare i lavoratori in cassa integrazione in deroga solo fino a luglio, hanno spiegato gli assessori alla commissione Lavoro e Finanze della Camera.

“Ad oggi – ha spiegato l’assessore Simoncini – abbiamo richieste per oltre 2 miliardi e mezzo ma risorse solo per 1 miliardo e 700 milioni, comprendendo anche i 288 milioni di fondi europei attinenti il Piano d’Azione e di Coesione. Risorse, queste ultime, che dovevano essere aggiuntive e non sostitutive agli interventi per gli ammortizzatori sociali”. Complessivamente, secondo le Regioni, a fine 2013 per gli ammortizzatori sociali serviranno 3 miliardi, mentre 2 miliardi e 400 milioni sono le risorse necessarie a coprire il 2012. La richiesta di ammortizzatori, quest’anno, è infatti aumentata almeno del 30%. Simoncini ha chiesto “che i requisiti per accedere alla cassa integrazione siano universalistici: non è giusto che i dipendenti di aziende superiori ai 15 lavoratori abbiano tutele e quelli inferiori a questa cifra no”. Oltre il 90% delle aziende in Italia ha meno di 19 dipendenti, con il 70% dei lavoratori. Infine, è stato sollevato il problema della copertura degli ammortizzatori sociali in deroga per il 2012: tutt’ora mancano le risorse per coprire l’intero anno.

Articolo Precedente

Bruxelles, fuga dall’Italia per uno stage Ue. “Più 30% di ragazzi emigrati”

next
Articolo Successivo

Disoccupazione ai massimi dal 1977: 12%. Record del tasso giovanile, oltre il 40%

next