Sono sconcertato. La situazione politica italiana è un caos preoccupante, a pochi mesi dalle elezioni politiche. Beppe Grillo, stufo di alcune critiche infondate, esordisce con un “fuori dalla palle” verso alcuni attivisti del M5S, pensando di risolvere in questo modo il problema della dissidenza interna. Lo accusano di essere “come Mussolini” e lui rincara la dose: “ve ne andrete!” E’ politica questa? Oppure litigi da osteria? Non oso immaginare, a questo punto, cosa accadrà ai parlamentari del M5S quando – democraticamente – esprimeranno opinioni e critiche non in linea con il pensiero del “capo” e si beccherrano un vaffanculo, un fuori dalle palle, e chissà che altro. Il caos, quindi. Inoltre, la logica del “noi contro tutti” renderà inutilizzabile in Parlamento il 15-17% di consensi che uscirà dalle urne a favore del M5S.
/maxresdefault.jpg” style=”width:630px;”>
Il ritorno della Mummia di Arcore è un’altra fonte di caos. Lo temono i mercati, i cittadini, le imprese: il suo obiettivo è bruciare i pozzi, ingessare il prossimo Parlamento, rendere ingovernabile l’Italia e vendere caro il suo 10-12% di consensi. Il caos, poi, è anche nella sua testa: un mese fa si ritirava dalla politica dicendo “lascio per il bene del Paese”, poi – come se fosse la cosa più naturale del mondo – annuncia: “torno per il bene del Paese”. Un esempio straordinario di politica fondata sistematicamente sulla menzogna e l’illusionismo. La Lega poi lo appoggerà? Maroni dice “forse”, Salvini dice “no”. Così aumenta il caos. A farne le spese, ancora una volta, sono però gli italiani.
Poi c’è Mario Monti. Se alla fine si candida, potrà raccogliere il 10% dei consensi. Per farne cosa? Rappresentare gli interessi delle banche in Parlamento? Non è da escludere che il Professore possa scendere a patti con la Mummia di Arcore e allearsi su politiche di destra, a favore di chi in Italia detiene la ricchezza. Con l’appoggio del 6% di Casini (Udc) e la manciata di voti che raccoglierà Gianfranco Fini. Quindi nessun impegno per la crescita, nessun sostegno alle piccole e medie imprese, la creazione di posti di lavoro, il finanziamento dei servizi pubblici. Il tessuto reale del Paese sarà ancora abbandonato a se stesso.
Infine c’è il Partito Democratico, che potrebbe raggiungere il 30% dei consensi. E cosa ci può fare? Anche aggiungendo il 6-7% di Sinistra e Libertà di Vendola, può governare l’Italia? E Di Pietro, è dentro o fuori? Insomma, anche a sinistra c’è una situazione confusa e incerta.
Il risultato è che non uscirà nessun vincitore alle prossime elezioni politiche e prevarrà il caos. Uno scenario simile alle recenti elezioni in Grecia. A quel punto rischiamo davvero di essere travolti dal debito pubblico, dallo spread, dalla speculazione finanziaria e la crisi economica si avviterà ancora di più. Poi, a quel punto, che succederà?
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico
La Redazione
Palermo, 10 feb. (Adnkronos) - Cinque condanne a Palermo nei confronti di appartenenti ai clan di tre paesi della provincia di Palermo, coinvolti in un processo su un asse Sicilia-Stati Uniti nel segno di mafia, droga ed estorsioni. Salvatore Prestigiacomo è stato condannato a 16 anni; Giovan Battista Badalamenti a 8 anni (ma e' libero negli Usa, dopo che il tribunale del riesame del capoluogo siciliano aveva annullato l'ordine di custodia cautelare). Per Salvatore Prestigiacomo, 55 anni, omonimo del primo, condanna a 6 anni e 4 mesi e a Isacco Urso 5 anni 6 mesi; a Maria Caruso 4 anni. Sono andati in ordinario Francesco Rappa e Giacomo Palazzolo. Nel processo erano coinvolte le famiglie mafiose di Partinico (Palermo), Borgetto (Palermo) e Torretta (Palermo), paese di origine, negli anni '80, di molte casalinghe che portavano in aereo l'eroina raffinata negli Stati Uniti, nascondendola nelle parti e nella biancheria intima. Fu un pezzo dell'inchiesta Pizza Connection, coordinata dall'allora giudice istruttore Giovanni Falcone, in cui si rimisero insieme i rapporti tra la mafia siciliana e quella italoamericana. Tra i coinvolti appartenenti alle famiglie Gambino, i successori di Frank Cali', assassinato nel 2019 davanti alla sua casa di Staten Island, Francesco Rappa da Borgetto (Palermo), negli anni Settanta arrestato a New York. L'indagine, condotta in collegamento tra polizia italiana e Fbi, aveva portato a ricostruire decine di estorsioni a imprese edili di New York.
Roma, 10 feb. (Adnkronos) - Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la Regina Sonja del Regno di Norvegia hanno inaugurato nel tardo pomeriggio la mostra 'Edvard Munch. Il grido interiore', allestita a Palazzo Bonaparte a Roma. La mostra è stata illustrata dalla curatrice Patricia Berman.
Roma, 10 feb. (Adnkronos) - "Filtra la notizia che il Governo stia ripiegando sull’idea di fare dei centri in Albania dei semplici Cpr, come quelli che sono già in Italia, per i migranti in attesa di espulsione, con l’aggiunta che andrebbero da una sponda all’altra dell’Adriatico a nostre spese e con il corredo di tutto il personale necessario (agenti, mediatori culturali, personale sanitario etc.). Meloni ti avevamo avvertito in tutti i modi: 'non fun-zio-ne-ran-no!'". Lo scrive Giuseppe Conte su Fb.
"La diciamo noi la verità agli italiani: state prendendo atto del fallimento - a spese nostre - del progetto iniziale, messo a punto senza nemmeno valutare la sua compatibilità con il diritto europeo. Si sbarca quindi, come sempre, in Italia".
"Dopo la presa in giro del blocco navale, si va ora verso l'addio alla propaganda sui migranti che sbarcano in Albania anziché in Italia, addio a fantomatici effetti deterrenti sulle partenze. Di vero c'è solo 1 miliardo fra realizzazione, agenti di polizia e spese per tenerli in piedi, il gioco dell'oca su enormi navi per qualche decina di migranti mentre ne sbarcavano migliaia (col picco di +135% a gennaio). Nemmeno della guerra alle 'mafie del mare' annunciata da Meloni resta alcuna traccia: il Governo i criminali li mette sui voli di Stato".
Roma, 10 feb. (Adnkronos) - "Da Fratelli d'Italia siamo arrivati a 'Fratelli di banche'. Non hanno prelevato un euro dalla tassa sugli extraprofitti e da ultimo scopriamo che con i soldi pubblici, attraverso Sace, stanno rifinanziando le banche in sofferenza. E intanto non c'è nulla per il caro vita, il caro energia, per i cittadini, le famiglie e le imprese". Lo dice Giuseppe Conte al Tg3.
Roma, 10 feb. (Adnkronos) - "Io sto ai fatti: fin qui la presidente Meloni ha compiuto atti di bullismo istituzionale nei confronti di singoli magistrati, raccontando anche bugie e falsità. La verità è che loro vogliono l'immunità per i politici, in particolare coloro che sono al governo. Se realmente avessero a cuore il servizio giustizia per i cittadini, si preoccuperebbero delle carenze di personale e del fatto che i processi sono sempre più lenti". Lo dice Giuseppe Conte in un'intervista al Tg3.
Milano, 10 feb. (Adnkronos) - “Abbiamo presentato i dati del 2024, ormai consolidati, che vedono un incremento del 10% degli arrivi e delle presenze complessivamente. Il dato più significativo riguarda le presenze internazionali, che crescono del 22%. Ciò che è ancora più interessante è che guardando agli ultimi dieci anni, durante i quali abbiamo messo in campo queste politiche utilizzando al meglio i fondi strutturali europei che ci sono stati messi a disposizione, abbiamo un raddoppio del tasso di internazionalizzazione della nostra regione: era il 20% nel 2015, abbiamo superato il 41%. Superiamo i 20 milioni di presenze, una soglia psicologica importante. Abbiamo superato, inoltre, i 10 milioni di passeggeri negli aeroporti di Bari, Brindisi e Foggia da qualche mese e questo ci ha consentito di aprire la rotta e il collegamento diretto tra Bari e New York, che era un obiettivo a cui puntavamo".
A dirlo Aldo Patruno, direttore dipartimento Turismo di Regione Puglia, in occasione della partecipazione di Regione Puglia all’edizione 2025 della Bit a Milano, la più importante manifestazione in Italia per l’innovazione nel settore dei viaggi e del turismo.
“Infine, il dato più interessante di tutti è l'occupazione: gli addetti nel comparto del turismo superano i 200mila occupati e più che raddoppiano rispetto al 2015. Quindi risultati estremamente importanti, che nascono dalla capacità di mettere insieme innanzitutto turismo e cultura, che dovranno confrontarsi a loro volta con lo sviluppo economico, con l'agricoltura, con l'ambiente, il paesaggio, con la formazione soprattutto, perché la sfida oggi è la qualificazione di questa offerta turistica in termini di servizi, di prodotti, di organizzazione turistica e soprattutto di competenze professionali”, conclude.
Roma, 10 feb. (Adnkronos) - "Oggi eravamo in Parlamento tutti uniti per la mozione di sfiducia a Santanchè. Abbiamo fatto altre battaglie come il salario minimo e l'autonomia differenziata. Dobbiamo fare battaglie su temi precisi e condivisi". Così Giuseppe Conte in un'intervista al Tg3.
non riesci a leggere ilfattoquotidiano.it perché hai negato i consensi relativi alla pubblicità. Per continuare a leggerci accetta i consensi o diventa nostro Sostenitore (in questo modo navigherai senza nessuna inserzione).
Ti ricordiamo che il nostro lavoro ha un costo ripagato dalla pubblicità e dai sostenitori. Il tuo aiuto è per noi indispensabile.
Se clicchi “Accetta i consensi” acconsenti in questo modo al trattamento dei tuoi dati personali mediante l'impiego di tutti i cookie presenti sul sito, fermo restando la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento. Navigherai in modo totalmente gratuito e potrai visualizzare fino ad un massimo di 5 articoli al mese, e vedrai la pubblicità. Che cosa sono i cookie?
Se clicchi su “Rifiuta e Sostienici” sottoscrivi un abbonamento Sostenitore a “ilfattoquotidiano.it”, al costo promozionale di 1€ al mese per 3 mesi. A decorrere dal quarto mese il costo dell'abbonamento diverrà di 5,99€ al mese, il tutto mantenendo le tue attuali impostazioni. Da abbonato potrai navigare senza alcun tipo di pubblicità.