Sono sconcertato. La situazione politica italiana è un caos preoccupante, a pochi mesi dalle elezioni politiche. Beppe Grillo, stufo di alcune critiche infondate, esordisce con un “fuori dalla palle” verso alcuni attivisti del M5S, pensando di risolvere in questo modo il problema della dissidenza interna. Lo accusano di essere “come Mussolini” e lui rincara la dose: “ve ne andrete!” E’ politica questa? Oppure litigi da osteria? Non oso immaginare, a questo punto, cosa accadrà ai parlamentari del M5S quando – democraticamente – esprimeranno opinioni e critiche non in linea con il pensiero del “capo” e si beccherrano un vaffanculo, un fuori dalle palle, e chissà che altro. Il caos, quindi. Inoltre, la logica del “noi contro tutti” renderà inutilizzabile in Parlamento il 15-17% di consensi che uscirà dalle urne a favore del M5S.

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