Oggi vorrei dedicare questo spazio alla diffusione di un’iniziativa che ritengo molto importante al fine di informare i ragazzi – ma anche gli adulti – su argomenti di cui difficilmente si parla al pubblico in modo preciso e puntuale. E’ un evento che si svolge a Firenze, una delle città purtroppo “simbolo” della trattativa tra mafia e Stato – vista l’ultima sentenza del processo Tagliavia-, a quasi 20 anni dalla strage di Via dei Georgofili, organizzato da giovani e per i giovani e per questo, come scrisse Paolo Borsellino nella sua ultima lettera prima di morire, c’è da essere ottimisti. 
Lascio la “penna” a Gianmarco Maggi, uno degli organizzatori dell’evento e “agenda rossa” di Firenze.

“Il Forum Nazionale contro la mafia di Firenze giunge quest’anno alla sua ottava edizione e costituisce una delle tante attività proposte dagli Studenti di Sinistra, un collettivo dell’Ateneo fiorentino, in collaborazione con l’Associazione tra i familiari delle vittime della Strage di Via de’ Georgofili. 

Ampia parte del programma del Forum Nazionale contro la Mafia è dedicata al ricordo delle stragi dei primi anni Novanta. 
I lavori del Forum partono il pomeriggio di martedì 23 ottobre proprio con un incontro sui rapporti fra le stragi del 1992-1993 e i traffici di armi e rifiuti. Un tema quanto mai caldo, soprattutto alla luce dell’arresto e delle recenti confessioni del boss di Barcellona Pozzo di Gotto Rosario Cattafi, a lungo indagato per traffici illeciti.
Ad affrontare l’argomento ci saranno, oltre a Giovanna Maggiani Chelli dell’Associazione Georgofili, anche il preparatissimo avvocato Fabio Repici, legale della famiglia Alfano, della famiglia Manca e di Salvatore Borsellino, e i giornalisti Luigi Grimaldi e Luciano Scalettari, che sul tema dei traffici di armi e rifiuti hanno scritto ottimi libri.
“A vent’anni dalle stragi” è invece il titolo dell’incontro a cui prenderanno parte nella mattina di giovedì 25 ottobre il Procuratore Antonio Ingroia, Salvatore Borsellino, Giovanna Maggiani Chelli e l’avvocato dell’Associazione Georgofili Danilo Ammannato.
Un incontro importante, in una delle città colpite dalle stragi del 1993, a pochissimi giorni dall’inizio a Palermo del processo sulla trattativa Stato-mafia.
Ampio spazio poi al tema delle Grandi Opere nella giornata di mercoledì 24 ottobre, con l’incontro “Grandi Opere Inutili”, presenti, fra gli altri, Ferdinando Imposimato, e il reading “Notturno 2” di Wu Ming 2, al finire del quale sarà allestito un aperitivo con i prodotti delle terre confiscate a Corleone.
Ultimo incontro del Forum, il pomeriggio di giovedì 25 ottobre, “Ai confini della mafia”, per capire meglio per quale motivo si parli in alcuni casi di associazione a delinquere semplice, e in altri di associazione a delinquere di stampo mafioso.
Per finire, un appunto sulla locandina: opera del fumettista Alberto Pagliaro, rievoca le figure dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, anime bianche sopra un’Italia nera che naviga su sfondo rosso, un contrasto forte in cui è facile notare un particolare di grande rilievo storico: la borsa del giudice Borsellino dalla quale fu sottratta l’agenda rossa negli attimi successivi alla strage di Via D’Amelio.”
Federica Fabbretti e Gianmarco Maggi
Articolo Precedente

Ddl corruzione, Csm: “Bene ma manca falso in bilancio e autoriciclaggio”

next
Articolo Successivo

Trattativa Stato-mafia, perché ci costituiamo parte civile

next