“Silvio mi ha detto di non testimoniare”. Lo afferma Raissa Skorkina, tra i testi dell’odierna udienza del processo ‘Ruby’ a carico dell’ex premier Silvio Berlusconi. L’indossatrice russa che si lancia anche in giudizi politici: “Berlusconi è meglio di Monti”, racconta di aver conosciuto il Cavaliere nel luglio del 2005 al Billionaire di Flavio Briatore, spiega la mancata testimonianza nell’altro filone del processo, quello a carico di Emilio Fede, Nicole Minetti e Lele Mora. “Silvio mi ha spiegato che non serviva, che avrebbe mandato l‘avvocato al posto mio”, spiega la Skorkina, che dichiara di aver sentito Berlusconi ieri sera: “Mi ha detto che mi vuole tanto bene e di dire la verità. Siamo amici da 8 anni”. In Aula, nel corso dell’interrogatorio del pm Antonio Sangermano, la ragazza ha ribadito di non aver “mai fatto sesso con Berlusconi”, e tra le lacrime ha giurato di non essere “carne da macello”. Dopo una pausa di qualche minuto concessa dal presidente del Tribunale, alla ragazza è stato chiesto se ricorda quanti “aiuti” ha ricevuto dall’amico Silvio nel corso degli anni. “Non ricordo”, ha risposto, ammettendo più tardi un bonifico di 11mila euro nel mese di marzo. Ma le cronache avevano già fatto i conti. Mentre lei dimorava in via Olgettina, tra il 2007 e il 2008 le sono stati bonificati aiuti per 135mila euro. Poi ribadisce: “Silvio Berlusconi è un uomo meraviglioso, splendido, che aiuta tutti”  di Franz Baraggino

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