“Denunciateli. Portate i video in commissariato”. L’appello gira in rete. Come fermarli? E’ un bel rompicapo. I violenti che hanno sconfitto gli indignati non sono infiltrati, sono dei conservatori. Esprimono solo rabbia e il desiderio di “sfasciare tutto”. Sono centinaia, le loro azioni danneggiano innanzitutto i movimenti che chiedono il cambiamento e per questo motivo vanno combattuti. Senza se e senza ma.

Non sono solo ragazzini. A leggere i loro documenti, a sentirli parlare nelle loro radio, usano il linguaggio dei tempi bui degli anni ’70 della cosiddetta area antagonista. Come neutralizzarli? Come tenerli lontani dalle manifestazioni indette dai movimenti democratici? Andavano fermati prima. Lo dicono tutti. Ma come?

Applichiamo il Daspo, il divieto di accedere alle manifestazioni sportive, anche alle proteste sociali e politiche? I violenti si conoscono. Li si convoca a “firmare” nei commissariati o nelle caserme dei carabinieri proprio in concomitanza con la manifestazione. Come si fa con gli ultrà del calcio. Ci sono profili di incostituzionalità? Non lo so. So che la libertà di manifestare è sancita dalla Costituzione ma so anche che chi commette reati va individuato e consegnato alla giustizia.

Sabato tra gli indignati si chiedeva a gran voce l’intervento delle forze dell’ordine prima del macello di piazza San Giovanni, quando, con la tattica del mordi e fuggi, incendiavano auto e danneggiavano banche e bancomat. Ma se i reparti di polizia fossero intervenuti nel corteo sarebbe stato impossibile dividere i buoni dai cattivi. Quando partono le cariche le prendono sempre i buoni e quasi mai i cattivi.E allora i cortei si devono dotare di servizi d’ordine per tener fuori i violenti. I violenti vanno neutralizzati preventivamente.

Ultima osservazione. Tutti sapevano che ci sarebbero stati gli scontri. Lo sapevano anche i servizi di sicurezza? Ci sono state informative? Se non lo sapevano è grave. Ma se lo sapevano, qualcuno dovrà spiegarci perché le forze dell’ordine sono state sconfitte da alcune centinaia di violenti.

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