All’inizio dell’anno 2011 la disoccupazione giovanile in Italia si attestava intorno al 25 per cento, e il Presidente della Repubblica durante il messaggio di fine anno diceva che la voce dei più giovani è rimasta per troppo tempo inascoltata: “Essi denunciano un vuoto e sollecitano risposte” ammoniva Napolitano.

Le denunce in effetti ci sono state, ma di risposte neanche a parlarne. Nel frattempo la disoccupazione in Italia è salita, così come il numero di giovani inattivi e scoraggiati che si sono concentrati soprattutto al Sud. Fra questi la maggior parte è rappresentata dalle donne.

Questi e tanti altri saranno anche i temi proposti dal barcamp Giù al Nord organizzato dal magazine online Caffè News diretto da Paolo Esposito per il prossimo 10 settembre a Napoli presso Palazzo Serra di Cassano. Per l’evento sono arrivate numerose adesioni (da giornalisti fino a politici di entrambi gli schieramenti) e trattandosi di un barcamp nessun intervento è stato programmato: ognuno, ospiti e pubblico, è invitato a partecipare e dire la propria.

L’obiettivo principale che si pone “Giù al Nord” è quello di essere “un’indagine sulla percezione che i giovani hanno della realtà lavorativa e sociale, e sulla lotta al precariato, che sempre più affossa le prospettive e i sogni di chi si affaccia sul mondo del lavoro e di chi prova a mettere su famiglia con un futuro incerto.” Una domanda fra tutte riassume il tema della giornata: “l’Italia è un Paese per giovani?”.

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Per saperne di più: www.caffenews.it/giualnord

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