Qualche giorno fa un amico mi ha segnalato che tra le caratteristiche dell’ultimo modello di Mercedes CLS ci sono dei raffinati e sovrabbondanti rivestimenti in pelle: pare che la casa automobilistica non abbia lesinato, oltre che sulla qualità, anche sulla quantità: dichiarano, infatti, che per gli interni di ogni vettura vengono impiegati quattro animali. Bene.

Alla radio ho sentito che in Spagna si sta verificando un vero e proprio boom dei cimiteri per animali domestici. Non capendo perché proprio in Spagna, ho fatto la solita rapida ricerca in rete e ho trovato un articolo del Corriere dell’inizio di quest’anno dove si parla del boom dei cimiteri per animali domestici in Inghilterra. Se poi su google scrivi “cimiteri per animali italia”, il primo sito segnalato è un’impresa di onoranze funebri per animali; seguono svariate indicazioni su cimiteri e servizi cimiteriali anche qui da noi.

Al supermercato il vitello da spezzatino costa 7,98€ al chilo; fusi e sovracoscie di pollo costano 3,37€ al chilo; il pollo alla diavola costa 2,75€ al chilo; gli arrosticini di tacchino costano 3,75€ al chilo: ma solo fino al 12 settembre.

Il banco frigo è tutto bello pulito e puoi incontrare gente di ogni tipo e di ogni età.

Quando è morta Ari, un vecchio cane cui in famiglia eravamo molto affezionati, abbiamo chiamato un numero che ci ha segnalato il veterinario, sono venuti nel giro di poche ore e hanno portato via il cadavere. Ci hanno detto che lo avrebbero cremato, ci hanno chiesto se volevamo che venisse cremato da solo e se volevamo indietro le ceneri, abbiamo detto no, abbiamo pagato 50 euro.

Quest’estate è stato introdotto nel codice della strada italiano (art.189 bis) il concetto di omissione di soccorso nei confronti degli animali: l’utente della strada, in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento, da cui derivi danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o protetti, ha l’obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subìto il danno.

Qualche giorno fa in provincia di Padova è stata data la prima multa a un pensionato che non aveva soccorso un cane dopo averlo investito.

Ho scoperto che Whiskas Temptations 60g., nelle tre versioni Pollo & Formaggio, Manzo, Salmone, è lo snack per gatti ideale, perché gustoso ma anche sano: delizia il vostro micio e lo aiuta ad avere un pelo lucido e setoso. Costa 24,80€ al chilo.

Ho letto di recente su queste pagine la bella inchiesta di David Perluigi sulle nuove direttive europee in materia di vivisezione (in corso di approvazione in questi giorni), direttive che vanno nella direzione di rendere possibili interventi più pesanti e insistiti sulle cavie. Tra le altre cose si legge che ogni anno in Europa vengono torturati e uccisi 12 milioni di animali per la sperimentazione.

Mio figlio Volpasso, anni sei, ieri mi ha spiegato che da grande gli piacerebbe fare il contadino per stare in mezzo alla natura e per accudire degli animali.

Capre, mucche, conigli e fare amicizia così poi loro si affezionano, mi ha detto.

E quando poi li devi uccidere per mangiarli? gli ho chiesto.

No, papà, io la carne che mangio sono animali che non conosco. Poi non sono io a ucciderli.

Siccome io non ho un cuore limpido e crudelmente ingenuo come il giovane Volpasso, ho passato la serata a farmi domande un po’ balenghe tipo: se una persona alla guida della nuova Mercedes CLS investe un cane, si ferma per soccorrerlo ma il cane dopo pochi istanti muore, può utilizzarne la coda come optional decorativo finto-cafone da appendere allo specchietto retrovisore?

Oppure: se rimango in coda, per strada , dietro a uno di quegli autoarticolati che sul retro del rimorchio hanno scritto “trasporto animali vivi”, se la coda dura tanto e io a vedere il muso di un vitellino evidentemente costretto in spazi poco confortevoli mi ci affeziono, posso dedurre che dal fatto che lo stiano portando al macello ne derivi danno a un animale d’affezione e quindi ho l’obbligo di fermarmi e di fermare l’autoarticolato e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso all’animale? Se non lo faccio mi danno la multa?

Non so bene cosa fare, mi vengono dei gesti e delle osservazioni minime, dei sussulti di animalismo: così ho smesso di mangiare carne da questa primavera, col risultato che il mio medico steineriano dice che diventerò sempre più sensibile. Andiamo bene.

Poi trovo sia salutare, per non prendersi troppo (o troppo poco) sul serio, la lettura di libri come Sotto la pelle di Faber, o Se niente importa di Foer, o di questo racconto del mio amico Italo.

Per finire: se pensate che i vegetariani, o i vegani, siano noiosi e un po’ molesti, avete una parte di ragione. Oppure avete (abbiamo) la coscienza sporca.

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