Polemiche sui candidati M5S che, firmando il codice di comportamento pubblicato sul blog di Beppe Grillo, hanno accettato di dimettersi qualora venissero iscritti nel registro degli indagati. La candidata a sindaco di Roma per il M5S, Virginia Raggi, durante la conferenza stampa a Roma con Luigi Di Maio (membro del direttorio del M5S) e gli altri candidati grillini nelle principali città italiane, afferma: “Il codice etico che ho sottoscritto con orgoglio, serve per rispondere ai cittadini e se io dovessi essere indagata, loro potranno chiedere – continua – le mie dimissioni ed altrettanto potrà fare il garante del codice etico (Beppe Grillo, ndr) se saranno i cittadini a chiederglielo. Credo – prosegue – che sia la massima espressione di trasparenza, onestà e coerenza di un eletto all’interno delle istituzioni, che deve amministrare per nome e per conto dei cittadini”
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