Le persone con disabilità che utilizzano il proprio veicolo per spostarsi nei paesi dell’Unione europea potranno parcheggiare con apposito contrassegno in aree riservate, così come avviene in Italia. A partire dal prossimo 15 settembre i Comuni italiani dovranno mettere a disposizione il nuovo “tagliando europeo” che sostituirà quello vecchio di colore arancione, in base a quanto stabilito da un decreto del Presidente della Repubblica (30 luglio 2012), recepito su Raccomandazione del Consiglio europeo (4 giugno 1998).

La norma presidenziale aveva concesso alle amministrazioni comunali un tempo massimo di tre anni, in scadenza tra due settimane, per cambiare il precedente contrassegno e renderlo utilizzabile anche al di fuori della Penisola. Il tagliando consentirà alle persone con deambulazione sensibilmente ridotta e ai non vedenti di poter parcheggiare la propria automobile in appositi spazi dedicati ai disabili e di accedere a zone della città generalmente vietate al traffico.

Oltre al cambio di colore, dall’arancione si passa al blu, le differenze tra i vecchi e i nuovi permessi riguardano il formato, il simbolo, ma anche i dati della persona con disabilità. Se nei vecchi pass era presente solo il nome e cognome, nel nuovo contrassegno trovano spazio anche la foto del titolare e la sua firma, da apporre sul retro del tagliando in modo da non essere visibili dall’esterno dell’abitacolo e garantire quindi la tutela della privacy in quanto dati sensibili.

Nella parte frontale troveranno invece spazio i dati relativi al numero di identificazione, la data di scadenza e dell’Ente che ha provveduto al rilascio. Per ottenere il nuovo tagliando, i cittadini interessati dovranno rivolgersi al proprio Comune di residenza. “Per quanto poi riguarda i titolari del vecchio contrassegno – ha spiegato Carlo Giacobini, direttore responsabile di HandyLex – essi non sono tenuti a fare nulla. Il tagliando stesso, infatti, rimarrà valido in Italia sino alla sua scadenza naturale (ogni cinque anni). Il cittadino – ha aggiunto Giacobini – potrà chiedere il nuovo contrassegno anche prima della scadenza, ed il Comune è tenuto a rilasciarlo”.

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