Il Comune di Parma entrerà a far parte dell’associazione dei Comuni Virtuosi, nonostante l’inceneritore di Ugozzolo. Ad annunciarlo è stato il sindaco Federico Pizzarotti, che dal palco del Fuori Orario a Taneto di Gattatico, alla festa nazionale del Fatto Quotidiano e dei Comuni Virtuosi, ha anticipato la notizia insieme al presidente dell’associazione Luca Fioretti. “Avevamo inoltrato la domanda da tempo e l’ufficialità è arrivata solo pochi giorni fa – ha commentato Pizzarotti – Siamo orgogliosi per questo risultato perché significa che siamo stati giudicati positivamente per le politiche che vogliamo impostare e non per quello che abbiamo trovato sul territorio”. 

di Giulia Zaccariello

Parma è il Comune più grande che entra a far parte della realtà nazionale che si propone di diffondere buone pratiche di amministrazione, promuovendo tematiche come la partecipazione, la gestione rifiuti, le politiche energetiche e di mobilità. Per essere ammessi, è necessario avere determinati requisiti, che ogni anno vengono verificati, e che l’amministrazione Cinque stelle di Parma ha dimostrato di avere raggiunto con le politiche messe in campo in questi due anni alla guida del Comune. E questo, nonostante alle porte della città il forno di Ugozzolo bruci rifiuti da fine agosto.

“Pizzarotti l’inceneritore se l’è trovato – ha chiarito il presidente Fioretti, spiegando le motivazioni della valutazioni che hanno portato all’ingresso del Comune di Parma nell’associazione – ma ha gestito e sta gestendo nel modo migliore una situazione potenzialmente ingestibile”. Le politiche di Pizzarotti su mobilità e gestione rifiuti, la raccolta differenziata porta a porta cresciuta del 18 per cento in soli due anni e arrivata al 66 per cento, sono dunque state promosse a pieni voti. “E’ una dimostrazione che bisogna progettare un’Italia che vada al di là del proprio mandato. L’obiettivo deve essere lasciare un’amministrazione e un mondo migliore di quello che ci hanno lasciato”, ha aggiunto Pizzarotti, che ribadisce che la battaglia dell’inceneritore non è ancora finita. “Abbiamo dimostrato che con la differenziata si può affamare l’impianto – dice -, almeno se non cambieranno le norme regionali”.

Il traguardo di Parma e del suo ingresso tra i Comuni Virtuosi potrebbe calmare le acque all’interno del Movimento, dopo le tensioni con Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio degli ultimi mesi che hanno riguardato anche l’inceneritore. “Spero che questo risultato non faccia orgoglioso solo Grillo, ma anche tutti i cittadini, e che spenga le polemiche di coloro che dicono che non stiamo facendo niente”. Proprio la prossima settimana una parte degli attivisti di Parma ha annunciato che si staccherà dall’associazione Parma in Movimento per dare vita a un nuovo gruppo, proprio in contrasto con l’amministrazione Pizzarotti, considerata non in linea con i Cinque stelle. Ma il sindaco minimizza l’accaduto: “Credo che queste persone si stacchino in polemica e basta, perché non ho visto critiche e domande circostanziate. Se l’associazione Comuni Virtuosi ha visto che quello che stiamo facendo è il massimo, vuol dire che siamo sulla strada giusta”.

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