“Le ragioni della politica hanno prevalso su quelle del diritto”. Così Antonio Ingroia ha commentato la sentenza della Corte Costituzionale sul ricorso del capo dello Stato Giorgio Napolitano relativamente al conflitto con la Procura di Palermo. Ma quali sono queste ragioni? Perchè l’ex procuratore parla di “sentenza politica”? E cosa succederà al processo sulla trattativa Stato-mafia? Sono questi i temi che stasera Santoro affronta con il magistrato. Ospiti in studio anche il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, l’ex ministro Calogero Mannino, i giornalisti Paolo Mieli e Gianni Dragoni

L’anteprima di Santoro: “Fascisti di sinistra”
Santoro apre la settima puntata di Servizio Pubblico, citando l’editoriale di Eugenio Scalfari, secondo cui i magistrati che hanno condotto l’inchiesta sulle intercettazioni delle telefonate intercorse tra Giorgio Napolitano e Nicola Mancino sono “fazioni irresponsabili”, veri e propri “eversori, quasi fascisti di sinistra”. Il conduttore di “Servizio Pubblico” aggiunge: “Nel giorno in cui Berlusconi si appresta a rifugiarsi in una specie di sua Repubblica di Salò, fa traballare il governo Monti e fa impazzire lo spread e la borsa, torna in campo l’idea che se non ci fossero quei rompicoglioni di Travaglio, Grillo, Luttazzi, i fratelli Guzzanti, il nostro futuro sarebbe radioso”. E conclude: “Se nel futuro che ci attende queste cose sono considerate normali, non si tratta soltanto di cancellare le intercettazioni. Ma si dovrebbe anche togliere da tutti i tribunali la scritta ‘La legge è uguale per tutti'”

La copertina: “E i tagli alle scorte?”
La copertina della settima puntata di Dina Lauricella e Andrea Casadio. Mentre in ospedale mancano i posti letto e si pensa ad ulteriori tagli alla sanità, le scorte ai politici, a dispetto degli annunci di spending review, non vengono toccate

 

Paolo Mieli: “Le elezioni si avvicinano”
Pochissimi parlamentari del Pdl sembrano essere favorevoli al ritorno di Silvio Berlusconi sulla scena politica attiva. Il racconto di Paolo Mieli che spazia dal Cavaliere alle prossime elezioni

 

Calogero Mannino: “E’ un revival”
Calogero Mannino, membro della commissione giustizia della Camera, traccia le linee della storia politica dalla crisi della prima repubblica ad oggi. Secondo l’ex ministro, la strategia di Berlusconi è bipolare, questo spiegherebbe le scelte delle ultime ore

 

Luigi De Magistris: “Bisogna difendere la Costituzione”
Secondo il sindaco De Magistris l’alleanza Bersani – Casini allargherebbe molto lo scenario politico attuale. E Berlusconi sta cavalcando l’antimontismo che attraversa oggi il Paese

Le intercettazioni delle telefonate tra Mancino e D’Ambrosio
Le telefonate tra Nicola Mancino e Loris D’Ambrosio, consulente giuridico della Presidenza della Repubblica

 

Antonio Ingroia: “Non sono un eversore”
“Io mi sento un magistrato che ha applicato la legge e si è attenuto al rispetto delle regole. Non sono un eversore”. Queste le parole di Antonio Ingroia sulla trattativa Stato-mafia

Marco Travaglio: “Il grande blob”
Marco Travaglio analizza il comunicato stampa sulle intercettazioni Mancino – D’Ambrosio. Poca chiarezza, giri di parole ed un linguaggio da Azzeccagarbugli

 

Paolo Mieli: “Il retrogusto sgradevole”
Ingroia ha detto che da quelle telefonate non emerge niente. Eppure sono rimaste segrete, segretissime. Secondo Paolo Mieli le intercettazioni farebbero però cadere il ruolo di garante che dovrebbe avere un presidente della Repubblica

 

L’ex generale Mori: “La trattativa ci fu”
L’ex generale dei Ros Mario Mori racconta in aula come si avviò la trattativa Stato-mafia, come “un muro contro muro”

 

Agnese Borsellino: “Il mio sdegno per Mancino”
Agnese Borsellino, moglie di Paolo, commenta dopo anni di silenzio gli ultimi avvenimenti relativi al processo sulla trattativa e alla decisione della consulta sul conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato. E punta il dito contro Nicola Mancino

 

Costamagna ad Ingroia: “Magistrati davvero liberi?”
Luisella Costamagna coinvolge nella discussione il magistrato Ingroia chiedendogli se la magistratura è realmente indipendente. La risposta del magistrato non si fa attendere: venga riconosciuto il diritto di critica e non di invettiva

 

Luigi de Magistris: “Una strage di Stato”
Secondo il sindaco de Magistris i giudici di Palermo hanno perfettamente ragione. Non intercettavano il presidente della Repubblica, ma cercavano di accendere la luce su fatti gravissimi. Come gli omicidi di Falcone e Borsellino

Calogero Mannino: “Io sono innocente”
L’ex ministro Calogero Mannino racconta la propria esperienza personale nella trattativa tra lo Stato e la mafia

 

Marco Travaglio: “Roulette Russa”
Secondo Travaglio la trattativa tra lo Stato e la Mafia è una cosa conosciuta, a Roma, da decine e forse centinaia di persone che hanno voluto tenere tutto all’oscuro. E’ lo Stato ad aver avviato la trattativa, ma solo quando ammazzano Lima le cose degenerano

 

Gianni Dragoni: “Giustizia lumaca”
Il giornalista Gianni Dragoni descrive i dati sull’efficienza della giustizia civile in Italia: nella classifica della Banca Mondiale siamo al 160mo posto, persino Togo e Nigeria vivono una situazione migliore della nostra

 

Paolo Mieli vs Antonio Ingroia: “Io so, cosa?”
Paolo Mieli contesta il titolo del libro di Ingroia “Io so”. Il riferimento a Pasolini è chiaro, ma per il presidente di RCS l’accostamente è azzardato

 

Antonio Ingroia replica a Paolo Mieli: “Ho le prove”
Antonio Ingroia risponde alle parole di Paolo Mieli affermando che al libro si potrebbe aggiungere un sottotitolo: “Io so, perché ho le prove”. Di cosa? Di una trama militare, di pesanti condizionamenti, di stragi e trattativa

 

Intervista ad Antonio Cisterna
L’ex procuratore della Dia racconta la sua versione dei fatti sulla trattativa Stato-mafia

 

Angela Manca: “Perchè non cercano?”
La signora Angela Manca ripercorre la morte di Attilio Manca. Costretta a fare i conti con la parola “archiviazione” e con un magistrato che lei stessa definisce inerte. Ma chi darà giustizia ad una famiglia lacerata?

 

Marco Travaglio: “I super poteri del capo dello Stato”
Travaglio osserva che il ruolo del capo dello stato sta cambiando. Prima non era mai stato ipotizzato diventasse il capo della magistratura o potesse raddrizzare le sentenze ritentute storte. La democrazia parlamentare è ancora in vigore? Esiste ancora l’indipendenza dei tre poteri?

 

Luigi De Magistris: “E in caso di innocenza?”
“Se nelle intercettazioni ci fosse stata la prova dell’innocenza di una persona, cosa sarebbe successo?” Se lo chiede Luigi De Magistris, che agigunge: “Perché queste conversazioni non si possono leggere? Perché le persone non dovrebbero saperlo?”

Mannino contro Ingroia: “Lei è un mascalzone”
Polemica rovente tra l’ex ministro Calogero Mannino e il magistrato Antonio Ingroia, che viene accusato dal suo interlocutore di essere un “mascalzone”

 

Le parlamentarie dei 5 Stelle
Parlamentarie, democrazia interna e le 20 domande a Grillo e Casaleggio

 

Le vignette di Vauro: da Monti a Berlusconi e a Napolitano
Finale pirotecnico con le irriverenti vignette di Vauro: dal governo Monti a Berlusconi fino alla sentenza della Corte Costituzionale sul ricorso di Giorgio Napolitano

 

PADRINI FONDATORI

di Marco Lillo e Marco Travaglio 15€ Acquista
Articolo Precedente

Servizio Pubblico, “Pronto, Presidente?”: Santoro ospita Ingroia e De Magistris

next
Articolo Successivo

Crisi di governo, Financial Times: “Monti non si comprometta con Berlusconi”

next