Nuovi scontri tra manifestanti e forze dell’ordine si stanno verificando a Taverna del Re. Da alcuni giorni è in atto un presidio per impedire il transito degli autocompattatori diretti al sito. Le forze dell’ordine hanno stretto i dimostranti lungo le cunette laterali della strada. Alcuni cittadini hanno al momento bloccato una lunga colonna di automezzi diretti al sito di stoccaggio, mentre altri si sono aggrappati ai camion. I carabinieri e la polizia tentano di riportarli a terra. Un uomo, cadendo a terra, ha battuto la testa.

Le forze dell’ordine stanno effettuando una carica di alleggerimento per consentire il passaggio dei mezzi diretti al sito di stoccaggio. I mezzi del servizio di raccolta urbana sono scortati da un ingente schieramento di forze dell’ordine.

Intanto si allarga il fronte della mobilitazione popolare nel Giuglianese. Anche i parroci invitano i fedeli a manifestare pacificamente per opporsi alla riapertura del sito di stoccaggio di Taverna del Re. Durante tutte le messe che sono celebrate oggi, in occasione della ricorrenza della commemorazione dei defunti, i sacerdoti di Giugliano-Qualiano, stanno invitando i fedeli a prendere parte alla fiaccolata che si tiene questa sera, alle 19, partendo da piazza Matteotti a Giugliano. I parroci insistono soprattutto sul carattere pacifico della protesta.

Terzigno I comitati che si oppongono all’accordo sottoscritto in Prefettura a Napoli tra il premier Berlusconi e i sindaci temono la ripresa del passaggio degli autocompattatori diretti alla discarica Sari di Terzigno. Al momento la situazione al presidio è di attesa ma anche di preoccupazione: secondo i manifestanti la discarica è inquinata e ulteriori sversamenti di rifiuti, anche se solo della frazione secca dei 18 comuni dell’area vesuviana, peggiorerebbero la situazione.

Notte senza incidenti La notte era trascorsa in tranquillità. Nessun sversamento a Terzigno e nessun problema in quella di Napoli nel quartiere di Chiaiano. Un nuovo blocco era stato tentato a Giugliano, dove alcuni manifestanti hanno provato a fermare gli sversamenti, rallentando gli autocompattatori. Tra i pochi, Lucia De Cicco, la pasionaria che già due anni fa tentò di darsi fuoco in un’analoga protesta contro lo sversamento della spazzatura, ha messo la sua auto di traverso lungo la strada.

La situazione a NapoliNonostante le oltre 220 tonnellate di rifiuti rimossi all’alba con la raccolta straordinaria avviata a Taverna del Re, restano ancora 2300 tonnellate di immondizia. Lo fa sapere l’assessore comunale all’Igiene urbana Giacomelli, a margine delle celebrazioni per i defunti. Per quanto riguarda la giornata di ieri, Giacomelli ha riferito che a Chiaiano  hanno scaricato circa 80 mezzi.

Berlusconi – “Il problema dei rifiuti in Campania è causato da chi raccoglie la spazzatura, ossia il comune di Napoli, e non è imputabile al governo”, ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nel suo intervento all’inaugurazione del Salone della moto di Milano. “A Napoli da anni governa il centrosinistra – ha spiegato Berlusconi – Il governo non può essere accusato del problema”. Berlusconi ha ricordato che “Il mio governo ha risolto l’emergenza rifiuti all’inizio della legislatura in 58 giorni“.

Articolo Precedente

“Mancò poco che gli spezzassi il polso…”

next
Articolo Successivo

Caso Ruby, la Procura generale: “Corretta procedura di affidamento”

next