Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Colpito comando forze aeree ucraino. Mosca: ‘Controllo del Donbass è l’obiettivo minimo’. Macron: ‘Missione umanitaria per evacuare Mariupol’

Combattimenti attorno alla capitale, missili a Dnipro. Raid sul policlinico a Kharkiv. L’Oms: da inizio guerra colpiti 72 ospedali. Secondo alcuni media internazionali, i soldati russi starebbero ricevendo dai loro superiori l’indicazione che la guerra debba finire entro il 9 maggio, data in cui si celebra la 'giornata della vittoria' e la capitolazione della Germania nazista

Aggiornato: 10:13

I fatti più importanti

  • 19:11

    Viminale: 622 beni confiscati alle mafie per ospitare profughi

    Sono 622 i beni confiscati alle mafie disponibili per dare ospitalità ai profughi ucraini arrivati in Italia. Lo fa sapere il Viminale. Si tratta di 234 tra strutture abitative e ricettive che l’Agenzia nazionale per i beni confiscati alla criminalità organizzata assegnerà in comodato gratuito e temporaneo alla prefettura del luogo in cui si trovano per l’esclusivo scopo di accoglienza dei profughi. In più ci sono altri 388 immobili confiscati già trasferiti agli enti locali e non ancora utilizzati, individuati dalle prefetture e dagli stessi comuni, potenzialmente fruibili per le finalità di accoglienza, che l’Agenzia metterà a disposizione. 

  • 18:31

    Spotify sospende il servizio in Russia

    La piattaforma di musica e podcast Spotify ha sospeso il suo servizio in Russia, a causa della nuova legge che – dice un portavoce dell’azienda al Guardian – “restringe ulteriormente l’accesso all’informazione, riduce la libera espressione e criminalizza un certo tipo di notizie, mettendo a rischio i nostri dipendenti e forse anche i nostri ascoltatori”. “Dopo aver considerato attentamente le nostre opzioni e le attuali circostanze, siamo giunti alla difficile decisione di sospendere completamente il nostro servizio in Russia”, ha aggiunti. Il gigante della musica in streaming è l’ennesima azienda occidentale a sospendere o abbandonare l’attività in Russia dopo l’inizio della guerra in Ucraina.  

  • 18:23

    Liberati i marinai ucraini di Snake Island

    I marinai-eroi ucraini che difesero la strategica Snake Island, sfidando in modo beffardo gli invasori russi, sono stati liberati nel primo scambio di prigionieri concordato con Mosca dall’inizio della guerra. Lo ha reso noto il parlamento ucraino, la Rada. I 19 marinai di Snake Island, piccolo avamposto ucraino sul Mar Nero, avevano attirato l’attenzione internazionale per come avevano reagito all’ultimatum russo di deporre le armi ed arrendersi: “Go fuck yourself“, era stata la risposta ai russi urlata per radio, diventata un meme virale sui social. Inizialmente si pensava che i marinai di Snake Island fossero stati uccisi dalla marina russa durante la prima settimana di guerra, ma in seguito è stato confermato che erano tenuti prigionieri. Ieri, esattamente un mese dopo l’inizio dell’invasione, il parlamento ucraino ha confermato il loro rilascio, nell’ambito di uno scambio con 11 marinai russi.  

  • 18:14

    Biden: “Dispiaciuto perché non posso andare in Ucraina”

    Joe Biden si è detto “dispiaciuto” di non poter andare di persona in Ucraina: “Comprensibilmente, non mi permetteranno di andarci”, ha affermato, durante la sua visita in Polonia.  

  • 18:08

    Mosca: “Necessaria intesa ma Kiev prende tempo”

    Per la soluzione della crisi ucraina Mosca insiste sulla necessità di un “trattato globale”. Lo ha detto il capo della delegazione russa Vladimir Medinsky. “Insistiamo su un trattato globale che, oltre allo status di neutralità dell’Ucraina, oltre alle garanzie di sicurezza dell’Ucraina, preveda anche tutta una serie di posizioni che sono di vitale importanza per il nostro paese: smilitarizzazione, denazificazione, determinazione e riconoscimento della Crimea e del Donbass, e anche altre questioni senza le quali la firma di un trattato sarà improbabile”, ha affermato il consigliere di Vladimir Putin, secondo quanto riporta Interfax. Medinsky accusa la parte ucraina di volere “trascinare i negoziati: non hanno fretta, credono che il tempo sia dalla loro parte e sono limitati nella capacità di prendere decisioni in autonomia, perché si vogliono consultare con terze parti. Lo stato attuale delle cose non sembra promettente finora”. 

  • 17:29
  • 17:05

    Nave russa apre fuoco contro villaggio a Odessa

    Una nave militare russa questa mattina ha aperto il fuoco sul centro abitato di Sanzhiika nella regione di Odessa. La Marina – riporta ‘Ukrainska Pravda’ – ha riferito che il bombardamento è avvenuto tra le 7.15 e le 7.30. 

  • 17:04

    “A Chernobyl saccheggiato un laboratorio”

    “L’Agenzia per la gestione della zona di esclusione di Chernobyl (Dazv) ha comunicato che uno dei suoi laboratori è stato saccheggiato e la sua strumentazione rubata“. Lo fa sapere l’Isin (Ispettorato per la sicurezza nucleare e la radioprotezione) all’Adnkronos. La Iaea, aggiunge l’Isin, ha valutato che l’evento non pone un significativo rischio radiologico.  

  • 17:03

    Kiev: “Soldati russi ignorano norme di radioprotezione a Chernobyl”

    Secondo l’autorità di regolamentazione ucraina (Snriu) i militari russi continuano ad ignorare le norme di radioprotezione e le procedure di controllo degli accessi negli impianti e alla zona di esclusione di Chernobyl, provocando un deterioramento della situazione radiologica locale. Lo fa sapere l’Isin (Ispettorato per la sicurezza nucleare e la radioprotezione) all’AdnKronos. 

  • 16:52

    Usa valutano nuovo ricorso alle riserve petrolifere strategiche

    L’amministrazione Biden sta valutando il ricorso a ulteriori riserve petrolifere strategiche per far fronte alla volata dei prezzi del petrolio legata l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Lo riporta l’agenzia Bloomberg citando un funzionario dell’amministrazione, secondo il quale una delle ipotesi è il rilascio di più di 30 milioni di barili.