Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Cia e Johnson lanciano l’allarme sulle armi chimiche. Mosca chiede consiglio di sicurezza dell’Onu

I dati Onu: più di 500 vittime civili, almeno mille i feriti. Ma solo a Mariupol ci sarebbero “1.200 corpi in strada”. Senza esito il vertice tra ministri ad Antalya. La direttrice generale del Fmi, Kristalina Georgieva, non ha escluso la possibilità di un default della Russia a causa delle sanzioni. Von der Leyen: “Indipendenti da gas russo? Nel 2027”

Aggiornato: 16:40

I fatti più importanti

  • 08:24

    Eni: “Sospesi nuovi contratti con la Russia”

    “Eni ha sospeso la stipula di nuovi contratti relativi all’approvvigionamento di greggio o prodotti petroliferi dalla Russia. In ogni caso Eni opererà nel pieno rispetto di quanto stabilito dalle istituzioni europee e nazionali”. Lo rende noto un portavoce del gruppo petrolifero italiano.

  • 08:21

    Zelensky alla Nato: “Chiudete i cieli prima che sia tardi”

    “Voi non potete decidere se chiudere o meno lo spazio aereo. Se siete contro i nazisti e contro il terrorismo, dovete chiuderlo. Non aspettate che ve lo chieda tante volte, milioni di volte. Chiudete i cieli prima che sia troppo tardi”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, rivolgendosi ai Paesi della Nato, in un’intervista a Sky News

  • 08:15

    Kuleba arrivato in Turchia per l’incontro con Lavrov

    Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, è arrivato in Turchia per il colloquio con il suo omologo russo Sergei Lavrov. Si tratta dell’incontro di più alto livello che si tengono dall’inizio del conflitto in Ucraina. Il tavolo è in programma alle 10:45 ora locale (le 8:45 italiane) e vi parteciperà anche il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu: “Il nostro obiettivo principale è riunire i tre leader”, cioè Erdogan, Putin e Zelensky, ha detto al quotidiano Hurriyet

  • 08:13

    Telefonata Biden-Erdogan in programma alle 16:30

    Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e quello statunitense Joe Biden avranno un colloquio telefonico in giornata sugli ultimi sviluppi del conflitto in Ucraina. Stando a quanto riferito dalla direzione delle comunicazioni di Ankara, la conversazione si terrà alle 15.30 ora di Greenwich (le 16.30 italiane).

  • 08:00

    Bombardati altri due ospedali a ovest di Kiev

    I caccia russi hanno bombardato due ospedali a Zhytomyr, a ovest di Kiev. Lo rende noto il sindaco di Zhytomyr, spiegando che uno dei due ospedali colpiti è un ospedale pediatrico. Al momento non si hanno notizie di vittime.

  • 07:59

    Bombe su un edificio residenziale a Kharkiv: 4 morti, anche due bimbi

    Un bombardamento nella notte da parte della forze armate russe ha colpito un edificio residenziale vicino alla città di Kharkiv causando quattro morti, di cui due bambini. Lo riferisce la Bbc citando i Servizi di emergenza statale dell’Ucraina. L’attacco ha colpito il villaggio di Slobozhanske, nel sud-est del paese. I Servizi di emergenza statale fanno sapere anche che nell’attacco è stata ferita una bambina di 5 anni, portata d’urgenza all’ospedale. I soccorritori continuano le operazioni di ricerca per estrarre i corpi dalle macerie. 

  • 01:06

    IL PUNTO – Gli incontri dopo le bombe

    Dopo il giorno dei corridoi umanitari che hanno portato all’evacuazione di appena 48mila persone dalle sei principali città dell’Ucraina e, soprattutto, dello sdegno mondiale per le bombe sganciate da Mosca sull’ospedale pediatrico di Mariupol, è il giorno del faccia a faccia in Turchia tra i ministri degli Esteri di Russia e Ucraina. Sergey Lavrov e Dmytro Kuleba hanno in programma un faccia a faccia a margine del forum di Antalya. “Non mi aspetto nulla di decisivo”, ha già avvisato Kuleba. Mercoledì è stato anche il giorno in cui Volodymyr Zelensky ha aperto in maniera più netta a un “compromesso”, avvisando però che “non tradirà mai il Paese”. In altre parole: “No alla cessione di territori”. Oggi sarà un giorno di incontri anche sul fronte europeo, con l’inizio della due giorni di vertice informale tra i leader Ue a Versailles dove si parlerà di energia, flussi migratori ed effetti delle sanzioni