Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Cia e Johnson lanciano l’allarme sulle armi chimiche. Mosca chiede consiglio di sicurezza dell’Onu

I dati Onu: più di 500 vittime civili, almeno mille i feriti. Ma solo a Mariupol ci sarebbero “1.200 corpi in strada”. Senza esito il vertice tra ministri ad Antalya. La direttrice generale del Fmi, Kristalina Georgieva, non ha escluso la possibilità di un default della Russia a causa delle sanzioni. Von der Leyen: “Indipendenti da gas russo? Nel 2027”

Aggiornato: 16:40

I fatti più importanti

  • 15:45

    Putin: “Sanzioni illegittime”

    Le sanzioni imposte dall’Occidente contro la Russia “non sono legittime“. Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, nel corso di una riunione in videoconferenza con i suoi ministri. La Russia sta mantenendo tutti i suoi impegni relativi alle esportazioni energetiche, comprese quelle attraverso l’Ucraina, ha aggiunto Putin, chiedendo quindi all’Occidente di non dare la colpa a Mosca per l’aumento dei prezzi dell’energia.

  • 15:28

    L’ex cancelliere Schröder a Mosca per incontrare Putin

    L’ex cancelliere tedesco Gerhard Schröder è a Mosca per incontrare il presidente russo Vladimir Putin e mediare per porre fine alla guerra in Ucraina. Lo hanno riferito fonti informate a Politico. Schroeder è stato oggetto di feroci critiche in patria e all’estero per essersi rifiutato di recidere i suoi stretti legami con Mosca dopo l’invasione dell’Ucraina da parte di Putin. Molti membri del suo staff si sono dimessi la scorsa settimana.

  • 14:59

    Letta: “Dobbiamo arrivare a stop al petrolio e gas russo”

    “La guerra è un fatto unico, inaspettato e la Russia è il più grande produttore e fornitore di gas, gas che passa per l’Ucraina. In questa fase per essere coerenti con le sanzioni dobbiamo arrivare fino allo stop al petrolio e gas russo. Altrimenti i nostri soldi vengono usati per gli armamenti”. Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta intervistato sul canale Twitch di Ivan Grieco.

  • 14:56

    Harris: “Serve indagine per crimini di guerra”

    Una indagine per crimini di guerra della Russia “dovrebbe assolutamente esserci”: lo ha detto la vicepresidente Usa Kamala Harris in visita in Polonia. Lo riferisce il pool dei reporter al suo seguito.

  • 14:55

    Harris: consegnati missili Patriots alla Polonia

    I due sistemi di difesa missilistica Patriot, che ieri gli Stati Uniti avevano annunciato di voler fornire a Varsavia nell’ambito della crisi ucraina, sono già stati consegnati ai polacchi. Lo ha annunciato la vicepresidente Usa Kamala Harris oggi a Varsavia dopo l’incontro con il capo di Stato polacco Andrzej Duda.

     

  • 14:53

    La Banca per i Regolamenti Internazionali sospende la Russia

    La Banca per i Regolamenti Internazionali, la banca centrale delle banche centrali, sospende la Russia. Lo riporta Cnbc. Secondo alcune indiscrezioni, presso la Bri sarebbero parcheggiate una parte delle riserve della Banca centrale russa.

  • 14:42

    Kuleba: “Pochi progressi” – VIDEO

  • 14:11

    Kiev: “71 bambini uccisi da inizio guerra”

    Sono finora 71 i bambini uccisi in Ucraina dall’inizio della guerra. Lo ha annunciato Liudmyla Denisova, incaricata dei diritti umani al parlamento di Kiev. “Dall’inizio dell’invasione russa a oggi 71 bambini sono stati uccisi e oltre 100 feriti”, ha indicato in un comunicato postato su Telegram.

  • 14:03

    Zelensky firma legge che confisca beni ai russi

    Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha firmato la legge che confisca i beni ai russi sul territorio ucraino. È quanto fa sapere il servizio stampa del parlamento Ucraino, la Rada, citato dai media del Paese. La confisca dei beni della Russia e dei cittadini russi “viene effettuata senza alcun compenso (rimborso) del loro valore, data la guerra aggressiva su vasta scala condotta dalla Federazione Russa e condotta contro l’Ucraina e il popolo ucraino”.

  • 13:55

    Bce: “Pronti a fare tutto il necessario”

    La crisi in Ucraina è un “momento spartiacque” per l’Europa: la Bce è pronta a fare “tutto il necessario” a sostegno dell’economia, incluso il sostegno della liquidità. Lo afferma l’istituto centrale nella nota emessa al termine del board che ha lasciato i tassi invariati: “The Governing Council will take whatever action is needed”, si legge. Un’affermazione che ricorda il “whatever it takes” pronunciato il 26 luglio 2012 da Mario Draghi.