Sergio Mattarella, la diretta dell’insediamento: “Non mi sottraggo alla responsabilità”. Da Berlusconi a Letta, Conte, Salvini e Meloni: sostegno unanime dei leader

Dopo la rielezione, il presidente ha giurato davanti ai Grandi elettori e pronunciato il suo discorso. Poi la cerimonia di reinsediamento al Quirinale e davanti alle alte cariche dello Stato ha parlato degli "avvisi" che ha dato alle Camere. Tra i parlamentari trovati 13 positivi: anche il leghista

Aggiornato: 21:44

  • 21:32

    Da Berlusconi a Letta, Conte, Salvini e Meloni – Le reazioni al discorso di Mattarella

    I complimenti di Silvio Berlusconi e pure Matteo Salvini, le felicitazioni di Enrico Letta e Giuseppe Conte, poi le “bacchettate” per Draghi intraviste da Giorgia Meloni. Dai partiti e protagonisti della politica arriva un quasi unanime plauso alle parole di Sergio Mattarella, nel messaggio alle Camere dopo il giuramento che dà il via al suo secondo settennato. “Il capo dello Stato ha pronunciato un discorso ineccepibile, che ci rafforza nella convinzione di aver ben agito chiedendo per primi la riconferma del presidente Mattarella”, scrive il fondatore di Forza Italia in una nota. Sottolineando che la “generosa disponibilità” dell’inquilino del Colle “garantisce la necessaria stabilità all’Italia, in Europa e nell’Occidente, in un momento difficile nello scenario internazionale e per il futuro stesso della nostra democrazia”. “Le ‘disuguaglianze non sono il prezzo da pagare alla crescita. Sono il freno alla crescita realè. La frase più forte”, twitta il segretario del Pd, che definisce quello di Mattarella “Il discorso della dignità”. Poche parole, ma tutte positive, da Matteo Renzi: “Grande discorso, specie sulla giustizia. Viva l’Italia”, scrive sui social il leader di Iv. Il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, sottolinea tra le “parole di saggezza e speranza” del presidente della Repubblica “la sua autorevole e preziosa vicinanza alle nostre Forze Armate”. Mentre il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, riportando alcuni passaggi del messaggio alle Camere, commenta: “Continuiamo a costruire, per un Paese che merita il massimo sforzo politico e istituzionale. Buon lavoro, presidente”. Restando in casa Cinquestelle, per Giuseppe Conte “le parole del capo dello Stato sui giovani, sulla lotta alla precarietà e la tutela dell’ambiente rappresentano la bussola per continuare a costruire una società più giusta, più inclusiva e più equa”. Il presidente del Movimento manifesta “grande apprezzamento per un discorso plasmato da sincero realismo e dalla volontà di rassicurare un Paese che vuole uscire da incertezza e preoccupazione”, dando “nuovamente dato prova della sua alta statura morale, del suo senso dello Stato e della sua incrollabile devozione verso le istituzioni e il bene comune”. Come Conte, anche Matteo Salvini non ha potuto ascoltare Mattarella dall’aula, anche se a differenza dell’ex premier, che non è parlamentare, il leader della Lega è bloccato a casa dal Covid, ma commenta: “Applausi convinti e condivisibili da parte di tutto il Parlamento al bellissimo discorso del rieletto presidente Mattarella. Ho applaudito convinto, il discorso in generale ed alcuni passaggi (come quelli sulla necessità di una profonda riforma della giustizia) in particolare”. Giorgia Meloni, poi, pur avendo “condiviso diversi passaggi” del discorso, non modifica il giudizio sulla sua elezione. La presidente di FdI plaude “sulle diseguaglianze, le donne, i giovani, la sicurezza sul lavoro ma soprattutto i passaggi più convincenti sono quello contro le correnti del Csm, la bacchettata al Governo Draghi per i mancati diritti del Parlamento e segnatamente i diritti delle opposizioni, questo non lo ha detto ma io lo interpreto così”. Ma non rinuncia a tirare una stoccatina, usando il sarcasmo: “Lo considero in significativa discontinuità con il presidente precedente”. Il giudizio generale, dunque, è positivo. Che poi è il mood registrato in Transatlantico, alla Camera, al termine della seduta. “Discorso bellissimo, soprattutto mi è piaciuta la parte su cui si è soffermato: la centralità del Parlamento e sul rapporto dei poteri dello Stato, con la magistratura in particolare. Il tema giustizia visto dalla parte del cittadino e il tema di ribadire la centralità del Parlamento”, commenta a caldo Pier Ferdinando Casini, applaudito dall’aula al suo ingresso. Sul suo nome si erano spese diverse forze politiche, poi però la partita sul Colle è finita diversamente. Ma l’ex presidente della Camera, come quasi tutti i suoi colleghi, alla fine della partita quirinalizia ne escono felici e soddisfatti.

  • 19:28

    Salvini ha telefonato a Mattarella per complimentarsi

    Il senatore Matteo Salvini, che oggi non era presente al discorso di insediamento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella perché positivo al Covid, ha espresso telefonicamente al Capo dello Stato i complimenti “per lo splendido e convincente intervento”, sottolineando soddisfazione soprattutto per i passaggi sulla Giustizia e per gli applausi di tutte le forze politiche. Lo rende noto la Lega.

  • 18:57
  • 18:26

    Mattarella ha ricevuto Draghi e, come da prassi, respinto le sue dimissioni

    Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa sera, al termine della cerimonia di insediamento al Palazzo del Quirinale, il Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, il quale, secondo la prassi, gli ha presentato le dimissioni del Governo. Il Presidente della Repubblica lo ha ringraziato e lo ha invitato a ritirare le dimissioni. Il Presidente del Consiglio ha accolto l’invito rivoltogli dal Presidente della Repubblica.

  • 17:18

    Casellati: “Mattarella potrà contare sull’impegno di tutte le istituzioni”

    “Sono certa che, anche in questa congiuntura, la Sua saggezza e il Suo equilibrio sapranno accompagnare e sostenere le scelte collettive, orientandole sempre alla promozione dei principi di coesione e solidarietà. In questa sfida comune, potrà sicuramente contare sull’impegno di tutte le Istituzioni repubblicane, a partire dal Parlamento, che è il cuore pulsante della democrazia, e che insieme al Governo è pronto ad affrontare con determinazione e fiducia la sfida della ripresa dall’emergenza pandemica”. Lo dice il presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati nel corso della cerimonia di insediamento di Mattarella.

  • 17:10

    Cerimonia di insediamento con le alte cariche dello Stato

    Ha preso da poco il via nella sala dei Corazzieri del Quirinale la cerimonia di insediamento di Sergio Mattarella di fronte alle alte cariche dello Stato.

  • 17:05

    Casini: “Discorso bellissimo, visto con gli occhi dei cittadini”

    Discorso bellissimo, soprattutto mi è piaciuta la parte su cui si è soffermato: la centralità del Parlamento e sul rapporto dei poteri dello Stato, con la magistratura in particolare. Il tema giustizia visto dalla parte del cittadino e il tema di ribadire la centralità del Parlamento”. È il commento di Pier Ferdinando Casini, in Transatlantico, subito dopo la fine del messaggio presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Parlamento nel giorno del giuramento.

  • 17:04

    I familiari di Sassoli a Mattarella: “Siamo commossi per la parole di affetto”

    “Siamo commossi per le parole di affetto sincero pronunciate dal Presidente della Repubblica nei confronti di David, nel Parlamento italiano. Nel discorso del Presidente Mattarella riconosciamo la stessa visione e lo stesso sentimento di David e di tutti i cittadini che con lui hanno creduto e credono nella speranza di un mondo migliore e più giusto. Grazie Presidente”. Così Alessandra Vittorini, a nome della famiglia Sassoli, ha commentato le parole del Presidente della Repubblica nel suo discorso di insediamento.

  • 16:58

    Sergio Mattarella sta ricevendo gli onori militari nel cortile d’onore

    Sergio Mattarella è al Quirinale, dove sta ricevendo gli onori militari nel cortile d’onore del palazzo mentre sul Torrino viene issato il vessillo presidenziale accanto al Tricolore e alla bandiera dell’Unione europea.

  • 16:50

    Mattarella sulla Flaminia ritorna al Quirinale dopo l’omaggio al Milite Ignoto

    Dopo l’omaggio al Milite ignoto, Sergio Mattarella è salito a bordo della Lancia Flaminia 335 decapottabile, che proprio lo scorso anno ha festeggiato il 60esimo anniversario, e scortato dai Corazzieri a cavallo sta tornando al palazzo del Quirinale. Con il presidente della Repubblica sull’automobile anche il premier Mario Draghi, il segretario generale del Quirinale Ugo Sergio Zampetti e l’aiutante di campo del presidente.