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Ultimo aggiornamento: 20:08 del 14 Maggio

Sanità, scontro Meloni-Schlein: “Fate macumbe perché le cose vadano male”. “La gente non si riesce a curare, vergogna”

"Per lei se qualcosa non funziona è sempre colpa di qualcun altro, ma dopo tre anni non ci sono scuse, la colpa è sua e gli italiani non sono fessi"
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Scontro nell’Aula della Camera, nel corso del premier time, tra la segretaria Pd Elly Schlein e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni sul tema della sanità pubblica. “Il suo governo è al minimo storico, perché la state smantellando? La volete a misura di portafoglio”, ha attaccato la deputata e leader dem, rivolta contro i banchi dell’esecutivo, tra l’evidente irritazione della premier, che replicava a gesti. “Fate macumbe perché le cose vadano male. Noi vogliamo scrivere il nuovo piano sanitario nazionale”, ha risposto Meloni, tornando a rievocare presunti record sugli investimenti sanitari. Smentiti però dai numeri snocciolati dalla segretaria Pd, che ha ricordato”come in tutto il mondo la spesa sanitaria si calcoli in rapporto al Pil”, le percentuali dei tagli e l’aumento delle spese sanitarie per gli italiani, “il 10% in più”, con il governo della destra: “Una vera e propria tassa Meloni“.

E ancora: “Per lei è sempre colpa di qualcun altro, no? Le liste d’attesa sono essenzialmente colpa delle Regioni, il Governo ha fatto tutto quello che poteva. Così come i 25 mesi di calo della produzione industriale sono colpa dell’Europa. Il fallimento dei suoi centri in Albania sono colpa dei giudici. Lei vive in un mondo fantastico, ma dopo tre anni non ci sono scuse, presidente. La colpa non è degli altri, è vostra, è sua e gli italiani non sono fessi e lo vedono”.

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