Che fine faranno i 1.600 beagle della multinazionale farmaceutica Aptuit? Oggi i giudici del Tar del Lazio avrebbe dovuto decidere in merito alla legittimità di tre autorizzazioni che prevedevano il loro utilizzo per sperimentazioni estremamente invasive – finora sospese grazie ai ricorsi della Lav – ma la sentenza è stata rinviata al 10 di giugno. Le associazioni animaliste si sono date appuntamento di fronte al Tar per dire no alla condanna (e alle torture) nei confronti dei beagle. In Italia da oltre dieci anni è vietato l’allevamento di animali (cani, gatti e primati) destinati alla ricerca. Nel 2022 scattò il sequestro di 51 animali del laboratorio di Verona, dopo che le forze dell’ordine costatarono diverse irregolarità. La Procura iscrisse nel registro degli indagati l’ex direttore e il veterinario dell’azienda con le accuse di maltrattamento e uccisione non necessitata di animali.
Nel 2022, dopo le segnalazioni della Lav, scattarono i sequestri nella sede di Verona. L'ex direttore e il veterinario dell'azienda finirono indagati
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