“Le città non si salvano con i condoni. Le città si salvano proteggendo le persone dalla speculazione”. È questo il grido di allarme lanciato dalle decine di realtà e movimenti per il diritto all’abitare che hanno partecipato all’assemblea del Social Forum dell’Abitare al Leoncavallo di Milano. Un luogo simbolo delle lotte sociali non solo milanesi ma di tutta Italia, anch’esso a rischio sgombero a causa delle dinamiche che vedono come protagonisti “l’inserimento dei grandi fondi immobiliari” come spiega Daniele Farina del Leoncavallo. Dinamiche che ormai attraversano tutta l’Italia e non solo. Lo racconta l’ex sindaca di Barcellona Ada Colau così come l’antropologa Chiara Cacciotti che ha scritto un libro sull’occupazione romana di Santa Croce/Spin Time Labs “Qui tutto è abitato” (Ed. Ombre Corte). “Più che un Salva-Milano avremmo bisogno di un salva abitare – spiega Stefano Trovato, del Social Forum dell’Abitare – servono politiche con lo sguardo lungo sull’abitare che contrastano affitti brevi e va ricostruito un senso pubblico dell’abitare per ripotare al centro dell’azione pubblica la programmazione dei territori dove le persone vivono”.
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